Pagina 8 - Il Tassello

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Posso dire che in alcuni momenti l'anima si
vede unita a Dio e ne ha una tale certezza che in
nessun modo potrebbe non crederlo. Bisogna ca-
pire che quest’acqua del cielo, questo insigne
favore di Dio arricchisce l’anima di grandissimi
tesori.”
Santa Teresa d’Avila testimonia così che,
quando Dio irrompe sulla scena, l’anima avanza senza
più ostacoli sotto la sua stessa guida verso la
contem-
plazione
e l’unione d’amore
col suo Creatore. E’
bello e incoraggiante sapere che alcune persone speri-
mentano nella loro vita questa infusione di grazia, ma
di norma non succede
, almeno, non all’inizio.
La persona che comincia un cammino spirituale
ha bisogno di appoggi quali la
preghiera vocale,
l’orazione scritta, la lettura meditata
e inoltre
deve armarsi di
costanza e pazienza
, verificando
spesso che a tanti sforzi corrispondono risultati incerti.
Chi vuole entrare in intimità con Dio si accorge presto
di quanto sia difficile, dopo essersi isolato in un luogo
tranquillo,
arginare e mettere a freno la propria
attività mentale
: orde di ricordi, distrazioni, inquie-
tudini, preoccupazioni sembrano avere sempre
la meglio sul silenzio interiore.
“Pregare
significa tenere a bada l’atten-
zione e fissarla su un TU
.
Quanto più il
cristiano farà progressi nell’esercizio del controllo
mentale tanto più gli riuscirà facile la concentrazione
della sua mente in Dio. Non mi stancherò di ripetere:
chi sente che Dio vale la pena (e, in fin dei conti, solo
lui vale la pena!) farà bene ad esercitarsi nelle pratiche
adatte a tale scopo. Senza queste o altre simili difficil-
mente ci sarà vero progresso nell’orazione.” (p. Lar-
ranaga).
Un momento di preparazione
per disporsi in
modo calmo e rilassato in ascolto del Signore è
sempre utile prima di iniziare a pregare: diventa indi-
spensabile se ci si vuol predisporre alla contempla-
zione. Quando desideriamo metterci alla presenza di
Dio è importante scegliere una
posizione comoda
,
magari seduti con le mani rivolte verso l’alto, scio-
gliendo a poco a poco tutti i muscoli, rilassandoci
quanto più è possibile, avendo coscienza del proprio
ritmo respiratorio; in questo modo è possibile gra-
dualmente
prendere possesso di se stessi
e rima-
nere nella pace.
Con gli occhi chiusi e il capo leggermente chino,
si può immaginare di essere davanti ad un grande
schermo bianco: la mente si libera a poco a poco da
idee e pensieri, magari solo per qualche decina di
secondi. Dopo una breve pausa ad occhi aperti, si
può invece visualizzare uno schermo scuro: anche la
mente resterà buia, senza pensare o immaginare nulla,
per trenta secondi o più.
Ancora una pausa e si può evocare l’idea di una
grande pietra: pesante, immobile, morta. Ci si può
MOSTRAMI IL TUO VOLTO
NEL LA SP I R I TUAL I TA ’’
Hanno ricevuto il battesimo
FRONTINI GIACOMO MARIA
ANDRIOTTO STEFANO
BAROFFIO MARTINA
PURICELLI GIULIA
SIDOTI FEDERICO
VALSASSINA LUCA
CACCIA NORA
LAZZARETTI ELISA
MOMENTI E NOMI
Prosegue la segnalazione della “nostra anagrafe" (dal 24 gennaio 2004)
Si sono sposati
MARTIGNONI MATTEO con GIANESELLO KATIA
DUO' FABRIZIO con VOLPI PATRICIA
GILARDIELLO ALEXANDRO con MARINELLO CRISTINA
ABATE DARIO con PIRAN SARA
Sono Morti
NEGRINI VITTORIO
CUSINATO TERESA
BOTTINI CARLO
POTENZA CARMINA
BENVEGNU' ALDO
SAPA MARIO
MERLO LUIGI
ZANOTTO GIORGIO
PECCHINI BASILIO
BASSANI ARNALDO
BRUNO ANTONIETTA
ZANCAN LUIGIA
NOSTRAN PIETRO
CAMMALLERI EMANUELE