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Parrocchia Santa Maria Regina, Busto Arsizio - 25 giugno 2006 - Anno VIII - N. 8
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Si è conclusa la festa del Palio con i vari momenti che hanno visto l’accorrere di
molte persone della parrocchia e del quartiere. Si è cercato di offrire delle occasioni di
ritrovo, di gioco, mentre veniva evidenziato il perno di fede su cui poggia una comunità
cristiana. Si aprono i mesi estivi in cui il ritmo parrocchiale rallenta, pur nell’impegno ver-
so i numerosi ragazzi che frequentano l’oratorio feriale. Anche il Tassello si fermerà per
qualche mese, mentre registriamo su questo numero, la presenza di tre persone che han-
no inviato un loro scritto, stimolati da articoli pubblicati: significa che queste pagine ven-
gono lette e contribuiscono a raggiungere lo scopo, che è quello di “aiutare a pensare”.
Per questa ragione il Tassello sarà un po’ “corposo”!
La Redazione poi auspica che tutti possano trascorrere un riposante periodo estivo
al fine di “ricaricare le pile”, proprio … come farà il Tassello che si prenderà un po’ di pau-
sa per far riposare la vista e la mente.
Sappiamo che il 21 giugno inizia l’e-
state. Da poco è passata questa data ma
forse nessuno se ne è accorto. Non ci sono
state feste o manifestazioni come talvolta
avviene per la primavera e ciò ha fatto su-
perare la data come se niente fosse. Al
cambio di stagione, per la diversa posizio-
ne della terra rispetto al sole, non ha corri-
sposto una nostra concreta percezione.
C’è da dire che la bizzarria del tempo
non rende chiaro il passaggio delle stagio-
ni. Sarà per il buco dell’ozono, sarà per il
surriscaldarsi del pianeta, sta di fatto che
“non ci sono più le stagioni”.
Se poi accendiamo il televisore notia-
mo che tutte le notizie climatiche non se-
guono il corso della natura ma vengono
determinate da motivazioni turistiche. Tra
poco arriveranno, nelle nostre case, i soliti
servizi circa “una eccezionale ondata di
caldo”, oppure sull’au-
mento “delle tempera-
ture che creano proble-
mi soprattutto ai bam-
bini e agli anziani”. Sia-
mo abituati a leggere le
cose sotto il versante
delle vacanze, in cui coloro che non posso-
no abbandonare le città sono ”alla ricerca
di un po’ di frescura nei locali, nei super-
mercati, nelle gite fuori porta”. Invece tutta
un’altra musica per i vacanzieri i quali, pur
sorbendosi le “file chilometriche ai vari no-
di autostradali”, possono finalmente sfrut-
tare tutto il caldo, distesi al sole o sui sen-
tieri di montagna. Sembra talvolta che il
cronista televisivo cerchi proprio il disagio
o le code in autostrada, quasi che ci pro-
vasse gusto a calcare le notizie, piazzando
parole e immagini conseguenti.
IL 21 DI GIUGNO
Buona estate