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... l’agenda
DAL CENTRO DI ASCOLTO
“don MARCO BRIVIO”
La Provvidenza c’è
A fine Marzo siamo state interpellate dalla sottoscrizione A.V.I.S. di Santa Maria Regina. L’in-
tenzione era di elargire dieci buoni spesa da 25 euro che poi noi, come Centro di Ascolto avrem-
mo dovuto consegnare a famiglie bisognose e da spendere nel nostro quartiere alla cooperativa
ONLUS “Bontà e Qualità” di Via Lonate, che si è associata all’iniziativa arrotondando il buono
a 30 euro.
Questa manna del cielo sarà estesa anche al periodo natalizio.
Di certo non ci aspettavamo tanto e per questo, a nome di tutta la comunità vogliamo rin-
graziare sinceramente A.V.I.S. e Cooperativa con l’aiuto delle quali dieci famiglie hanno potuto
trascorrere una Pasqua più lieta.
A proposito della sottoscrizione A.V.I.S. Santa Maria Regina, lo sapevate che conta oltre tre-
centosessanta donatori di sangue?
È davvero una cifra che ci ha lasciate sbalordite! Ma il sangue non è mai abbastanza, per que-
sto gli Avisini sollecitano i parrocchiani alla donazione: il dono del sangue è dono di vita, perciò
anche noi ci auguriamo che quel numero aumenti.
Che dire, dopo questo inaspettato gesto gratuito?
Possiamo proprio terminare dicendo che: la provvidenza c’è ed elargisce i suoi doni nei tempi
e nei modi che ritiene opportuni.
L’equipe del centro di ascolto
Specifiche sul Centro Comunitario
Sul Tassello n. 4 nell’articolo relativo al resoconto del C.P.P. del 17/03/2014, viene riportato che
l’architetto Barbotti ha dichiarato uno scostamento del 5% rispetto alle spese sostenute per la ristrut-
turazione del Centro Comunitario; ci è stato fatto notare che rispetto ad una previsione di spesa pari
a
€
330.000,00 (iva esclusa) ne sono state spese complessivamente 438.954,20 iva inclusa (dati
comunque resi noti a tutta la comunità perchè riportati periodicamente sui foglietti degli avvisi) e che
il delta pertanto risulta pari al 21,93%.
Tuttavia è giusto specificare che il 5% è lo sforamento rispetto alle opere inizialmente previste e
facenti parte della struttura progettata (sistemazione muraria del seminterrato per il ritrovamento di
alcune infiltrazioni, il potenziamento della struttura portante per sostenere l’opera artistica donataci e
visibile all’ingresso). Nei costi totali e finali sono invece inclusi gli arredi, l’impianto audio, l’ingresso
e il giardino che non erano preventivate ma che sono dei miglioramenti all’opera finale. Si ricorda
infine, che grazie a tutta la comunità che ha aiutato a sostenere le spese restano da saldare poche
migliaia di euro e non sono stati aperti debiti con banche o istituti di credito. La struttura, infine,
viene già pienamente utilizzata per gli scopi pastorali che erano stati definiti.
La segreteria del CCP