Pagina 7 - Il Tassello

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La carità tra accoglienza e ririfiuto
Un Canto dal Cielo
Un canto vien dal ciel, un dolce canto ammaliator....Ӄ la traduzione di un verso
di una famosissima canzone: “Bianco Natale” che Bing Crosby cantò a Natale
alle truppe americane durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di un canto
molto bello tra i più famosi del periodo natalizio. “Tu scendi dalle stelle o Re del
cielo...”,
“Oggi è il giorno di Natale”, “Adeste fideles”, “Sorgete pastori”, “Ninna nanna
Gesù”, tutte hanno melodie facili, di carattere pastorale dove il tempo sei ottavi
fa da padrone. Molti, tantissimi canti, che cantano la gloria di Dio nell’alto dei
cieli. Sì, nei cieli? Ci aspettiamo tutti di andare nei cieli, e l’uomo, c’è riuscito. Oggi
dicono che si può andare nei cieli. Semplicissimo, si prende un missile e si va nei
cieli. Penso che siano altri i cieli di cui parla la religione cristiana. Sapete, anch’io
mi aspetto un posto nei cieli religiosi, un posto dove suonare l’organo, far cantare i
miei cori, comporre nuovi inni che possano diventare famosi come i centocinquanta
salmi che il re Davide compose per il maestro del suo coro. Sì! Vi chiederete qual è
il canto più famoso in assoluto. Ma semplice, il canto che gli angeli cantarono sulla
grotta di Betlemme il giorno in cui nacque il Salvatore, e che noi tutti ricordiamo il
Venticinque di Dicembre ogni anno. “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra
agli uomini di buona volontà” Sì! Che vi sia pace in terra ce lo auguriamo tutti; ma
sta di fatto che nonostante tutto, e anche se papa Francesco continua a ripeterlo,
sembra che l’uomo non ci pensi affatto. Guerre continue, povertà, carestie, malattie
ci perseguitano. I telegiornali sono notiziari di guerra, non passa giorno in cui non si
parli di femminicidio. Oh cielo! Ma è mai possibile che non si possa vivere in pace,
che non si possa cantare tutti assieme con gioia? Eppure “Il Redentore ci ha tolti dal
peccato....”(Cantico di Natale),“...ha lottato per renderci liberi dalla schiavitù”.Mi sa
che siamo proprio uomini di dura cervice. Non ci rimane che aspettare Natale, e così
cantare tutti assieme “Sia gloria nell’alto dei cieli...” e augurarci in coro Buon Natale.
Ah! Dimenticavo: Buon Anno e che sia pieno di gioie, salute, e non dimenticatevi
di carità.
Musica Maestro!
Maestro Stoppa