Pagina 19 - Il Tassello

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Il momento del Passaggio
La Domenica di Pasqua
Maestro Stoppa
INSALATA DI ADDIO ALL’INVERNO
2 kiwi, 1 finocchio, 2 arance, 2 carote, 2 mele, 1 limone, Olio extravergine d’oliva.
In parti uguali, parmigiano grattugiato, pangrattato, amaretti sbriciolati.
Sbucciare e tagliare tutta la frutta e la verdura a piccoli cubetti. Condire con l’olio,
il succo di limone e la scorza a filetti. Tenere in fresco per un paio d’ore prima di
servire, per amalgamare bene i sapori.
Perche addio all’inverno? Perché tutti gli ingredienti sono decisamente invernali,
il risultato invece preannuncia già l’estate. A me piace accompagnarla con un
pezzetto di primosale…
Domenica è sempre Domenica” era la sigla della trasmissione televisiva “Il
Musichiere” in auge negli anni “Sessanta”. C’è però una domenica tra queste molto
più importante: “La Domenica di Pasqua.” Sì, perché è la Domenica della vittoria
sulla morte: “La Resurrezione di Cristo”. Per i maestri di coro, e per gli organisti, si
tratta di un grosso impegno. Si incomincia subito dopo Natale a preparare tutti i canti
che si faranno nella settimana “Santa.” Si inizia infatti con i canti che si faranno nella
“Domenica delle Palme”: canti di Osanna rievocando così l’ingresso a Gerusalemme
di Gesù in groppa a un asinello. Si continua con canti tragici, un poco teatrali, nella
funzione del “Giovedì Santo” e si arriva poi, alla “Veglia di Pasqua”. Qui i canti
esplodono in gioia, una gioia immensa che sottolinea la rivincita di Gesù sulla morte.
Le corali animano la Santa Messa con brani a più voci, esibendo una elevata qualità
artistica e professionale. I canti non si possono sbagliare, troppi i fedeli presenti in
chiesa, si corre il rischio di fare una figuraccia. Nei secoli precedenti di altissimo livello
artistico erano “le Messe” scritte dai più grandi compositori; vedi J.S. Bach, Mozart,
Beethoven, e innumerevoli altri. Ma tornando ai nostri giorni ecco che i canti sono
diventati più semplici, i compositori come Sequeri, Frisina, Rossi e tanti altri hanno
scritto brani con melodie più facili, molto meno elaborati sempre a quattro voci, ma
con tematiche più moderne. Dovrei soffermarmi parecchio su questo aspetto, ma sono
convinto che questi ultimi canti raggiungano il loro scopo, che è quello di portare ai
fedeli ad avvicinarsi sempre più al mistero della Resurrezione. Buona Pasqua amici
lettori, e prestate attenzione ai brani che verranno eseguiti. Fate un plauso ai cori,
all’organista, e al Direttore del coro.
Rubriche: Musica Maestro