 DIVINA MATERNITA' DELLA B. V. MARIA
18 dicembre 2011
luca 1,26-38
Riferimenti : Isaia 62,10-63,362,10 salmo 71filippesi 4,4-9
In te mi rifugio, Signore,
ch'io non resti confuso in eterno. Liberami, difendimi per la
tua giustizia, porgimi ascolto e salvami. Sii per me rupe di
difesa, baluardo inaccessibile, poiché tu sei mio rifugio e mia
fortezza. Mio Dio, salvami dalle mani dell'empio, dalle mani
dell'iniquo e dell'oppressore.] Sei tu, Signore, la mia
speranza, la mia fiducia fin dalla mia giovinezza. Su di te mi
appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre tu sei
il mio sostegno; a te la mia lode senza fine. Sono parso a molti
quasi un prodigio: eri tu il mio rifugio sicuro. Della tua lode
è piena la mia bocca, della tua gloria, tutto il giorno. |
Isaia
62,10-63,362,10
Passate, passate per le porte, sgombrate la via al popolo,
spianate, spianate la strada,liberatela dalle pietre, innalzate
un vessillo per i popoli. Ecco ciò che il Signore fa sentire
all'estremità della terra: «Dite alla figlia di Sion: Ecco,
arriva il tuo salvatore; ecco, ha con sé la sua mercede, la sua
ricompensa è davanti a lui. Li chiameranno popolo santo, redenti
del Signore. E tu sarai chiamata Ricercata, Città non
abbandonata». Chi è costui che viene da Edom, da Bozra con le
vesti tinte di rosso? Costui, splendido nella sua veste, che
avanza nella pienezza della sua forza? «Io, che parlo con
giustizia, sono grande nel soccorrere».2 - Perché rossa è la tua
vestee i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel tino? 3 - «Nel
tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me. Li
ho pigiati con sdegno, li ho calpestati con ira. Il loro sangue
è sprizzato sulle mie vesti e mi sono macchiato tutti gli abiti,
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filippesi 4,4-9
Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora,
rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini.
Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni
necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere,
suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni
intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in
Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero,
nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e
merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò
che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello
che dovete fare. E il Dio della pace sarà con voi
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luca 1,26-38
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della
Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa
di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei,
disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole ella
rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le
disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai
un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio
dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà
per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria
disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo
Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza
dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio
e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è
impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei. |