Immacolata concezione della B.V. Maria
8 dicembre 2022
 Lc 1, 26b-28
 Riferimenti : Gen 3, 9a. 11b-15. 20 - Sal 86 - Ef 1, 3-6. 11-12
Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia! Sui monti santi egli l’ha fondata; il Signore ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe. Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! R Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono; ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato. Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati e lui, l’Altissimo, la mantiene salda».

 Gen 3, 9a. 11b-15. 2
In quei giorni. Il Signore Dio chiamò Adamo e gli disse: «Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose Adamo al Signore Dio: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

Ef 1, 3-6. 11-12
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà – a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo
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  Lc 1, 26b-28
In quel tempo. L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

Il cammino d'Avvento ha dei compagni di viaggio particolari: il Battista, la Vergine Maria e sul finire anche Giuseppe il felegname. Nelle domeniche scorse abbiamo analizzato la figura del Battista che con la sua essenzialità ci richiamava a spianare le strade per incontrare Gesù che viene. In questo tempo di metà Avvento la liturgia ci invita a contemplare l'atteso con gli occhi di Maria. La Vergine viene invocata come Immacolata. Nell'anno 1854 Papa Pio IX affermava il dogma dell'Immacolata Concezione. E' un secolo il XIX attraversato in Europa dal diffondersi del pensiero positivista in cui si privilegiava l'esaltazione della ragione e una fiducia incondizionata nella scienza. Si comprende che in questo tipo di filosofia non vi era spazio per la fede. Al positivismo si affiancava il materialismo marxista che esaltava nell'ordine sociale gli aspetti tecnologici ed economici. Il fondamento della critica alla religione nel pensiero di Marx sta nel fatto che è l'uomo che si fa la religione e occorre combattere la religione che lega l'uomo ad una sorta di schiavitù. Il contesto storico non serve a fare della erudizione, ma comprendere il panorama in cui si definisce questa importante verità di fede.
Oggi molto potrebbero obiettare cosa serve solenizzare questo dogma? Il concetto di Immacolata Concezione è vetusto, non dice molto. Con il dogma la Chiesa presenta una verità di fede incrollabile.
In un mondo caratterizzato da quello che i filosofi definiscono il pensiero debole, ovvero c'è il profondo ripensamento di tutte le nozioni che erano servite da fondamento alla civiltà occidentale in ogni campo della cultura dove c'è un risveglio del senso religioso su grandi temi in cui però la Chiesa, a detta dei filosofi sostenitori di questa visione, non è in grado di rispondere.
La definizione del dogma in questo contesto ci dice che la Chiesa si vuole porre come baluardo sicuro nella tempesta della vita degli uomini che cercano Dio. Pio IX con la Bolla Ineffabilis Deus con cui promulgò il dogma dell'Immacolata Concezione dice chiaramente che la Vergine con i suoi privilegi è l'antidoto a tutti gli errori e a tutte le eresie. Così scrive: «La nostra bocca è piena di gioia e le Nostre labbra di esultanza, e rendiamo e renderemo sempre i più umili e i più vivi ringraziamenti a nostro Signore Gesù Cristo, per averci concesso la grazia singolare di potere, sebbene immeritevoli, offrire e decretare questo onore, questa gloria e questa lode alla sua santissima Madre. E poi riaffermiamo la Nostra più fiduciosa speranza nella beatissima Vergine, che, tutta bella e immacolata, ha schiacciato il capo velenoso del crudelissimo serpente, e ha portato la salvezza al mondo; in colei che è gloria dei profeti e degli apostoli, onore dei martiri, letizia e corona di tutti i santi; sicurissimo rifugio e fedelissimo aiuto di tutti coloro che sono in pericolo; potentissima mediatrice e riconciliatrice di tutto il mondo presso il suo Figlio unigenito; fulgidissima bellezza e ornamento della Chiesa e della sua saldissima difesa. Riaffermiamo la Nostra speranza in colei che ha sempre distrutto tutte le eresie, ha salvato i popoli fedeli da gravissimi mali di ogni genere, e ha liberato Noi stessi da tanti pericoli, che ci sovrastano. Noi confidiamo che ella voglia, con la sua validissima protezione, fare sì che la nostra santa madre, la Chiesa cattolica, superate tutte le difficoltà e sconfitti tutti gli errori, prosperi e fiorisca ogni giorno più presso tutti i popoli e in tutti i luoghi, dal mare al mare, e dal fiume sino ai confini della terra, e abbia pace, tranquillità e libertà completa...".

Credo
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito, Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato: della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; e per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi, patì sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture; è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti: e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato: e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. E aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.