Immacolata concezione della B.V. Maria
8 dicembre 2023
Lc 1, 26b-28
Riferimenti ;Gen 3, 9a. 11b-15. 20 - Sal 86 - Ef 1, 3-6. 11-12 -
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Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia!
Sui monti santi egli l’ha fondata; il Signore ama le porte di
Sion più di tutte le dimore di Giacobbe. Di te si dicono cose
gloriose, città di Dio |
In quei giorni. Il Signore Dio
chiamò l’uomo e gli disse: «Hai forse mangiato
dell’albero di cui ti avevo comandato di non
mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi
hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne
ho mangiato ». Il Signore Dio disse alla donna:
«Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente
mi ha ingannata e io ho mangiato». Allora il
Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto
questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra
tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre
camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni
della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la
donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa
ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il
calcagno». L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché
ella fu la madre di tutti i viventi.
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Ef 1, 3-6. 11-12 Benedetto
Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci
ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e
immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a
essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il
disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della
sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui
siamo stati fatti anche eredi, predestinati – secondo il
progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà – a
essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato
nel Cristo.
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Lc 1, 26b-28 In quel tempo.
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata
Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di
nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
«Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». Oggi è
la festa di Maria Regina. Il testo che meditiamo nel vangelo descrive la
visita dell'angelo a Maria (Lc 1,26-38). La Parola di Dio giunge a Maria non
attraverso un testo biblico, bensì da un'esperienza profonda di Dio,
manifestata nella visita dell'angelo. Nel NT, molte volte, l'Angelo di Dio è
Dio stesso. Fu grazie alla meditazione fatta sulla Parola scritta di Dio
nella Bibbia che Maria fu capace di percepire la Parola viva di Dio nella
visita dell'Angelo. Oggi avviene la stessa cosa con la visita di Dio nelle
nostre vite. Le visite di Dio sono frequenti. Ma per mancanza di
assimilazione e meditazione della Parola scritta di Dio nella Bibbia, non ci
rendiamo conto della visita di Dio nelle nostre vite. La visita di Dio è così
presente e così continua che, molte volte, non la percepiamo e, per questo,
perdiamo una grande occasione di vivere in pace e con gioia. La Parola entra
nella vita. Luca presenta le persone e i luoghi: una vergine chiamata Maria,
promessa sposa ad un uomo, chiamato Giuseppe, della casa di David. Nazaret,
una piccola città in Galilea. Galilea era periferia. Il centro era Giudea e
la capitale Gerusalemme. L'angelo Gabriele è l'inviato da Dio a questa
giovane vergine che abitava in periferia. Il nome Gabriele significa Dio è
forte. Il nome Maria significa amata da Yavé o Yavé è il mio Signore. La
storia della visita di Dio a Maria inizia con l'espressione: "Al sesto mese".
Si tratta del "sesto mese" di gravidanza di Elisabetta, parente di Maria, una
donna di una certa età, che ha bisogno di aiuto. La necessità concreta di
Elisabetta fa da sfondo a tutto l'episodio. Si trova all'inizio (Lc 1,26) e
alla fine (Lc 1,36.39).
Credo Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo
e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo
Signore, Gesù Cristo, unigenito, Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti
i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non
creato: della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono
state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; e
per opera dello Spirito santo si è incarnato nel seno della vergine Maria e
si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi, patì sotto Ponzio Pilato, morì e fu
sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture; è salito al
cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per
giudicare i vivi e i morti: e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito
santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio e con il
Padre ed il Figlio è adorato e glorificato: e ha parlato per mezzo dei
profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo
battesimo per il perdono dei peccati. E aspetto la risurrezione dei morti e
la vita del mondo che verrà. Amen. |