PARROCCHIA
S. MARIA REGINA
Via Favana - Busto Arsizio
Telefono 0331-631690

 


Anno 2002
Numero 5 - Marzo 2002

INSERISCI LA TUA EMAIL
NELLA CASELLA SOTTOSTANTE E
RICEVERAI IL TASSELLO
DIRETTAMENTE NELLA TUA MAILBOX

 

HO RIFATTO IL CORSO FIDANZATI

Che strano corso... quello dei fidanzati.. .per sposati! E' una gran novit? qualcosa che esula dalla logica e da ogni possibile immaginazione, ma non ?cos? per il mio parroco, autore spesso di idee "brillanti".

Appena annunciato il corso, ho sentito dentro me un desiderio forte di parteciparvi, una curiosit?ostinata e la certezza, forse agli occhi di molti un po' stramba, che quel corso avesse la sua ragion d'essere poich?avrebbe rappresentato un'occasione di riflessione e ripensamento su una parte decisiva e fondamentale della mia vita.
Ben poche volte le persone sposate ripensano al proprio matrimonio come ad un eterno fidanzamento, in cui non ci si pu?e non ci si deve adagiare su ci?che ?stato o sulla quotidianit?e in cui occorre trovare ogni giorno almeno un soffio di novit? per poter riattizzare la fiamma a volte un po' debole. Ripensare cos?il proprio matrimonio ?un'opportunit?in quanto, solo sentendosi eterni fidanzati, si pu?dare aria e respiro ai sentimenti, alle realt? agli affetti, alle difficolt?che, altrimenti, verrebbero ricoperti da una patina di polvere vecchia e avvolti da un'aria viziata e stantia.

Quattro incontri, quattro argomenti diversi, relatori differenti, ma coinvolgenti che hanno saputo offrire spunti per rileggere il proprio rapporto d'amore in chiave completa, in tutte le sue sfaccettature.
Certo, non si ?detto tutto, ma molto s? tale da poter scuotere il "tutto" che c??in me. Cos'? rimasto di questo breve percorso di riflessione?

Sicuramente una certezza: l'amore coniugale va visto come voluto da Dio la cui Presenza si concretizza all'istante, coi primi palpiti, inconsapevolmente ed indipendentemente dalla volont?dei due che si scoprono innamorati, amanti, compagni, marito e moglie. E' a questo punto che inizia l'avventura in cui il lavoro di Dio diviene costante e permea con la sua essenza ogni gesto, ogni parola, ogni pensiero, ogni silenzio... Anche quando le difficolt?sembrano chiudere i cuori, una voce spinge ad andare avanti, a compiere piccole azioni che ci scoprono ancora vivi, innamorati e caparbi nel cercare il dialogo, nel ravvivare il" sentire comune "e profondo che la vita, spesso, rende sbiadito o mette in secondo piano.

Com'?bello ritrovarsi allora, salutarsi come la prima volta, sentirsi forti e consapevoli che nei momenti di difficolt?non ci verr?negato aiuto, non saremo lasciati soli. Com'?bello il volteggiare di questi pensieri, di tali emozioni dopo quasi vent'anni di cammino comune! Il merito? Di Dio, di noi, della nostra volont? dei figli che abbiamo desiderato e accolto come un dono prezioso e inestimabile e perch?no, delle difficolt? dei momenti di stasi e di solitudine che hanno spinto entrambi a non "lasciar perdere" ma a porci domande, a decidere, ad avvicinarsi... a credere ancora...

Si dice che la felicit?sia un sentimento raro; sono d'accordo. Ho desiderato e desidero ancora la felicit?ma non l'ho mai inseguita a tutti i costi. Ci?che rincorro ed inseguo quotidianamente ?la serenit?perch?essa ?un sentimento duraturo e forte che odora di buono e di eterno. Ringrazio il mio parroco e le persone che hanno messo a disposizione le loro esperienze perch? mi hanno dato l'opportunit?di rivedere la mia vita e i miei sentimenti in una chiave dinamica.

Paola R

Sito ottimizzato per Internet Explorer 4+ 1024x768
Redazione Web: don Sergio, Achille, Dario

Gli accessi al sito