2. LA PROPOSTA IN PRATICA

1. Il catechismo
 

L’OASI in casa richiede 10 minuti di preghiera ogni settimana (sembra la cosa più facile rispetto a chiedere chissà quali lezioni che dovrebbero tenere i genitori!) aiutati e sostenuti dalla parrocchia che offrirà una traccia per poter leggere e commentare le pagine del catechismo. Un momento fatto possibilmente in un giorno specifico e che sia sempre quello, prima che i ragazzi vengano in parrocchia. Questo permette di rendere più esplicito l’essere cristiani (perché già lo siamo!) ritornando al valore del Matrimonio dei coniugi e della scelta di dare il Battesimo ai figli.

In parrocchia: è il cosiddetto catechismo settimanale (martedì o giovedì) che sarà diverso rispetto al passato perchè dovrà raccogliere ciò che i bambini hanno compreso e detto in famiglia, con una funzione meno scolastica; potranno approfondire con modalità libere quelle tematiche appena accennate dal catechismo; ci si potrà muovere su metodologie diverse dando per scontato (appunto nell’Oasi) la lettura del catechismo.

Non avendo molte competenze abbiamo deciso di rimanere sui testi della CEI, pur con qualche inserimento di testi differenti.

2. “Come fare? Non siamo capaci, siamo digiuni!” – così dicono i genitori.
 

Diamo noi una mano: vengono previsti quattro incontri (la domenica pomeriggio per comodità) in cui spiegare l’unità del catechismo e come svolgere l’incontro nelle case. Una cosa facile! Gli incontri hanno lo scopo di far prender in mano il catechismo agli adulti, pur lasciando alla fantasia di ogni casa l’attuazione pratica.


Vogliamo sviluppare il momento educativo: avere dieci minuti alla settimana in cui fermarsi, può essere “l’uovo di Colombo”… Se fosse il momento per parlarsi, per obbligare al dialogo? Se in futuro diventasse una abitudine perchè, al di là degli impegni e della televisione, ci si parli? Gli esperti pedagogisti parlano di trovare delle “oasi” nella vita familiare. Se diventasse questo un bel momento per il futuro? Noi ci speriamo!