Pagina 3 - Il Tassello

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Quante parole si dovrebbero scrivere per
raccontare otto anni vissuti insieme? Di sicuro
non basterebbero le pagine di un “Tassello Edi-
zione Straordinaria” per contenerle tutte. Ci
sembra comunque necessario scrivere qualche
riga per riassumere tutto ciò che ci passa per la
testa e per dire il nostro “grazie” per la tua pre-
senza tra noi.
“Un grazie che va oltre...”
abbiamo tito-
lato, e allora...
...
Un grazie
per tutte le avventure estive, per
tutte le esperienze intense e emozionanti che
abbiamo passato, dalla Camargue ad Assisi, da
Lourdes al Myriam, da Vetan alla Giornata
Mondiale della Gioventù di Colonia e quante
altre ancora.
...
Un grazie
per tutti i momenti di festa e di
gioia che hai condiviso con noi, per tutti i ca-
podanni, per tutti i carnevali, per tutte le feste
di inizio oratorio e per tutti gli oratori feriali.
...
Un grazie
per la voglia di tirare sempre fuori
il meglio da ognuno di noi... quindi un grazie
anche per l’insistenza (spesso poco compresa)
nel cercare ognuno per la sua unicità.
...
Un grazie
per la preghiera in cui sempre ti
sei ricordata di noi e un grazie per le preghiere
che ci hai sempre proposto e insegnato ad ap-
prezzare, nonostante i nostri “
non c’ho vo-
glia!
”, “
uffa! Che... barba ’ste preghiere!
”,
Ma pensi solo a pregare?!
”.
...
Un grazie
per ogni mo-
mento passato spalla a
spalla, tra molti, ma sem-
pre utili, contrasti e batti-
becchi, nella grande mis-
sione che ci ha voluti uniti
nel portare Cristo (per quel
poco che ci compete) a chi ci è
stato affidato.
...
Un grazie,
infine, per il tuo tempo e la tua
disponibilità ad ascoltare i problemi di ciascu-
no di noi, per l’aiuto e il sostegno che ci hai
dato, per la pazienza e la comprensione davanti
ai nostri “guai” ed “errori”. Insomma...
un gra-
zie che va oltre ogni parola
!
...Un grazie che va oltre ogni abbraccio
ed
ogni saluto che ti daremo.
...Un grazie che va oltre ogni lacrima
che
qualcuno (forse molti più di quanti pensiamo)
verserà, non per la tristezza e nemmeno per la
gioia (Alè! Se ne va!!!), ma per ringraziare Dio
della tua presenza tra noi!
Si dirà tutto il bene e tutto il male della
“vecchia suora”, se ne sentiranno di tutti i colo-
ri. Ma tutti, per certo, non potranno evitare di
dirti
GRAZIE
per averci regalato otto anni di
cammino insieme verso Dio.
I
TUOI GIOVANI
,
I
TUOI ADOLESCENTI E
TUTTI QUELLI CHE HAI
INCONTRATO
NEL TUO CAMMINO
TRA NOI
.
UN GRAZIE CHE VA OLTRE...
Mi metto in fila per salutare,
dalla pagine del Tassello e a mio
modo, suor Angela in questo
passaggio da un ambiente che l’ha
vista presente per nove anni, ad un altro dove “si
inizia” da capo.
Stando insieme per tanto tempo ci si è
conosciuti nel bene e nel male. Non sempre si
vedevano le cose nello stesso modo. Quello che a
lei sembrava complicato a me sembrava semplice,
forse fin troppo; quello che a me sembrava
importante per lei lo era in maniera diversa; quello
che a lei sembrava “il problema” a me sembrava
“un problema”; quello che a me entusiasmava per
lei non lo era con la stessa intensità. Differenti
punti di vista pur nel costante desiderio di integrare
e di considerare il parere dell’altra persona. Molto
poi era dettato dalla età e dalla diversa esperienza,
dal ruolo in cui si era o, più semplicemente, dalla
diversità tra il maschile e il femminile.
Bisognava poi fare i conti con i difetti o i
pallini che ciascuno possedeva ( ahimé quanti da
parte mia!) o anche tenere conto dei momenti di
difficoltà che sono tipici di ogni età che si evolve ,
con i suoi alti e bassi. Grazie a Dio si era capaci di
prendersi amorevolmente in giro, poggiando sui
rispettivi punti deboli.
Ora ci si accorge in fondo di aver discusso e
dialogato molto, di aver lavorato insieme molti
mesi, pregato molte volte, celebrato molte
eucaristie , ascoltato insieme le persone, aver girato
in macchina per incontrare i malati, essere rimasti
molte ore, pur su panche diverse, nella chiesa. Vuoi
vedere che sarà questo ciò che durerà nel tempo?
Buona strada allora suor Angela, verso quella
“nuova” vocazione a cui Dio ci chiama!
D
ON
N
ORBERTO
POCHE RIGHE