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SFERA DI CRISTALLO
UN MONDO DA ESPLORARE
Cara Monik@ di 5a C,
come altre ragazze della tua età
hai la passione di Internet. Non
sei una di quelle con la testa fra
le nuvole e a scuola vai bene ed
hai dei buoni risultati. Sei spor-
tiva, giochi titolare nella tua
squadra e quando puoi aiuti
anche i tuoi genitori ai negozi
(ne avete 2!).
Gran parte del tuo poco
tempo libero lo usi per navigare
in Internet, anzi la tua passione
è Facebook l’ormai famoso sito
dove ci si incontra virtualmen-
te, si pubblicano filmati e foto,
insomma ci si racconta e si fa
community
.
Sulla tua homepage si
possono vedere le foto che pre-
ferisci: con gli amici, le vacan-
ze, i compleanni, i tuoi momen-
ti belli e via dicendo; hai pub-
blicato anche il filmato di
quanto ti sei fatta fare il pier-
cing al viso (tutta l’operazione
passo dopo passo!), lo hai pub-
blicato così senza commenti
forse per far partecipi gli altri
del dolore che hai avuto o forse
solo per farti ammirare in quel-
la “prova di coraggio” chis-
sa…?
Anche tu come tanti ra-
gazzi che navigano su Facebo-
ok, crei gruppi virtuali con inte-
ressi in comune come, ad esem-
pio, “siamo tutti fans di Brac-
cobaldo” e cerchi di coinvolge-
re altri amici (sempre virtuali)
in questa tua iniziativa. Molte
iniziative proposte sono create
solo per scherzo o sono pure
bizzarrie (come i fans di Brac-
cobaldo) altre invece toccano
argomenti importanti. Ci sono
iniziative e campagne di sensi-
bilizzazione contro tutto ciò
che non va nel mondo: la pedo-
filia, la violenza sulle donne, il
maltrattamento dei bambini, il
terrorismo, la fame, le malattie
ed ogni sorta di male che l’uo-
mo (occidentale) conosce. In
questo periodo molti utenti di
Facebook hanno creato nume-
rosi gruppi relativi alla guerra
in medio oriente, i toni andava-
no da “pace subito” a “giù le
mani dalla striscia di Gaza”,
insomma in molti hanno sentito
il dovere di scrivere e parteci-
pare a gruppi virtuali per la pa-
ce o perlomeno contro la guer-
ra.
Anche tu hai partecipato
alle varie
causes
proposte per-
ché conosci abbastanza bene
l’attualità e ne sai anche un po’
di storia. Riesci anche a capire i
problemi geo-politici attuali e
sei stata molto colpita dalla
guerra che è rimbalzata nelle
nostre case tramite la TV. An-
che tu, si diceva, ti sei unita a
vari gruppi dimostrando il tuo
interesse ed il tuo sdegno per le
atrocità della guerra in modo
convinto e ben felice - proba-
bilmente - di far parte di un
movimento di opinione, il tutto
in punta di mouse.
Resta il fatto che, proba-
bilmente a causa della tua gio-
vane età, non ti sei accorta che
tutto ciò che hai fatto è rimasto
virtuale e immateriale, i tuoi
convincimenti e le tue idee so-
no rimaste imbrigliate in uno
spazio interessante luccicante e
bello come quello di Internet
ma non hanno cambiato di una
virgola il mondo che ci circon-
da. Si è vero, le idee sono im-
portanti ma forse, mai come nei
nostri tempi c’è bisogno di idee
che si concretizzino e che cam-
bino qualcosa. “
Se cerchi la
pace, va’ incontro ai poveri”
ci
ha ricordato a più riprese
Giovanni Paolo II. Un messag-
gio forte e concreto che, se ci
pensiamo bene, impatta con
forza su tutto ciò che è virtuale
ed immateriale. Ci fa’ pensare
che la pace si realizza solo con
il cambiamento reale e concreto
delle cose attorno a noi.
Ora c’è da chiedersi, cara
Monik@, com’è possibile far
comprendere a te e ai tanti tuoi
amici che le cose si possono
cambiare anche nella propria
vita, che si può andare incontro
agli altri anche senza sms o
chattando e che tutto questo è
cosa buona e rende felici. E che
gli altri - o meglio - il prossi-
mo, come Gesù ci insegna, è in
carne ed ossa ed attende noi per
essere amato.
Certo amare il prossimo è
diverso che ciccare un tvb su