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Buongiorno Vita
Di mamme
ce n‘è una sola
(…baruch ashem!)
“
N
on è come lo faceva lamamma!
…”
frase terribile e foriera di furibon-
de litigate tra moglie e marito.
Di solito la mamma è quella di lui; se fosse
quella di lei e la frase fosse pronunciata da
lui, allora il divorzio si prospetterebbe come
imminente. Scherzi a parte, il mantenimen-
to del cordone ombelicale tra madre e figli(o)
può divenire un grosso problema, e favorisce il
mantenimento di uno stato di infantilismo che
finisce col complicare i rapporti con gli altri,
soprattutto con l’altro sesso.
È comunque vero che per un figlio mante-
nere questo rapporto di semidipendenza può
essere gratificante ed utile ( nessun problema
di camicie da stirare,
pappa pronta sempre
ed a tutte le ore, consi-
gli ed indicazioni su
tutto e tutte e così
via…) ed è altret-
tanto vero che
per una ma-
dre questo può
corrispondere
ad una forma
di gratificazio-
R
icetta
:
torta
di
mele
“7
cucchiai
”
7 cucchiai di zucchero (circa 120 gr)
7 cucchiai di farina (circa 100 gr)
2 uova
70 gr di burro
½ busta di lievito in polvere per dolci
scorza grattugiata di un limone
3-5 mele (a seconda della dimensione), sbucciate e tagliate a fettine.
Unire tutti gli ingredienti, tranne le mele, sino ad ottenere un impasto morbido. Incorporare le
mele.
Versare il tutto in una tortiera imburrata e far cuocere in forno a calore moderato (circa 180°) per
circa ¾ d’ora e comunque sino a doratura della superficie.
ne, la prosecuzione di quel rapporto unico ed
invidiabile che inizia dal concepimento e fini-
sce… chissà!
Da maschietto non posso capire compiu-
tamente e vivere la “visceralità” del rapporto
che prova una madre per il figlio; posso solo
ringraziare il cielo di essere figlio di una donna
intelligente, che non ha prolungato inutilmen-
te ed eccessivamente lo stato di dipendenza.
E proprio in considerazione di questo fat-
to non posso che ripetere la frase hyddish del
titolo (mutuato da un monologo di Moni Ova-
dia), cioè “sia ringraziato il cielo!”. Sarebbe
impossibile poter contare su altrettanta fortu-
na e sopravvivere se si avesse più di una ma-
dre: prima o poi la “mamma chioccia stile pio-
vra” ti tocca.
E così, dopo essermi inimicato (quasi) tut-
te le mamme che leggono “il tassello”, vado a
proporre la ricetta del mese: una bella torta di
mele, ovviamente come la faceva (e tuttora fa)
la mamma!!
Smack! Un bacione a tutte le mamme!!
E buon appetito da Pippo.
Silvio