Pagina 24 - Il Tassello

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Il momento del Passaggio
Scrittori Liberi
P
asqua significa passaggio; Pasqua cristiana è il passaggio più importante della vita:
passaggio che ha segnato e cambiato la storia.
È così per i cristiani ed è così per gli Ebrei.
Pensandoci bene la vita di ciascuno è un passaggio, anzi un continuo trascorrere di passaggi.
La vita umana nasce come un passaggio: una condizione di buio, silenzio ed acqua diviene
improvvisamente luce, rumore e aria. Sconvolgente a pensarci e magnifica esperienza da
vivere.
Ogni passaggio, conscio o inconscio che sia, è fondamentale per l’essere umano anche se in
alcuni casi non ci accorgiamo neppure che sia avvenuto in noi.
Esistono passaggi ricordati da tutti, segnati indelebilmente nella memoria (e perché no,
spesso appuntati sui diari dei ricordi) perché emozionanti e altamente significativi.Mi
vengono in mente i primi passi di un bimbo o la prima parola, e ancora il cambio di grado
scolastico o un trasferimento domiciliare.
Sono passaggi carichi di significato ed emotivamente coinvolgenti per questo tutti li
ricordano, siano essi riferiti a se stessi o ai propri cari.
Esistono poi passaggi che uno neanche più ricorda con il tempo o che preferisce non
ricordare perché dolorosi, come il passare dalla salute alla malattia.
Probabilmente il cervello (o sarà il cuore?!) ci vuole proteggere e quindi rimuove o prova a
rimuovere certi passaggi.
Viviamo come se certe esperienze non ci avessero mai segnato,ma non è vero, ed eccoci
quindi presi dalla necessità del fare memoria.
Diventa importante far memoria per proseguire il cammino con più carica ed entusiasmo,
non certo per mettersi alla prova,ma per prender coscienza e accettare che anche quei
passaggi sono stati utili per essere ciò che attualmente siamo.
Ai bambini (e onestamente anche a me) piace molto guardare le foto di quando erano
piccoli e sfogliare il diario che i genitori hanno compilato per loro, commentando e facendoci
sorridere sentendoli dire: “Quando ero piccolo io...” (certo perché a 4 anni si è molto grandi
effettivamente!)
Guardandoli mi viene in mente che potrebbe essere un’idea creare un diario anche per i
ricordi spirituali, le tappe della fede.
Avete presente come quando, per esempio, ricorre un anniversario di fondazione di una
parrocchia e quindi si ripercorrono le fasi degli anni trascorsi magari con un libro fotografico,
così vedrei bene una raccolta di passaggi di fede.
Non possiamo certo dimenticare che dalla Pasqua cristiana poi sono scaturiti quattro
Vangeli proprio per non far dimenticare a nessuno il messaggio che Gesù è venuto ad
annunciare; ciò che è scritto resta e viene tramandato con più sicurezza.
L’augurio per questa Pasqua per ciascuno e per tutti é che sia l’inizio di una nuova vita, non
nel senso letterale evidentemente,ma nella volontà di fare passi nuovi, ricordando i passaggi
vissuti ma proiettati verso i nuovi che il Signore vorrà farci vivere, con la certezza che li vivrà
accanto a noi.
Passaggio e passaggi
Sabrina