PARROCCHIA
S. MARIA REGINA
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Anno 2008/2009
Numero 7 - maggio 2009

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Il dono

Alla fine, lungamente attesa, la festa incomincia: è il 25 aprile e frate Luciano viene ordinato sacerdote a Treia, in provincia di Macerata, là dove è nato.

La presenza di un bel gruppetto di parrocchiani testimonia la riconoscenza che ancor oggi unisce Santa Maria Regina ai frati minori delle Marche, che animarono con tanto slancio e generosità la Missione del dicembre 2007.

Padre Luciano è il festeggiato; la FESTA è per lui, per lui sono i doni, significativi e adeguati ad un giovane che ha lasciato da tempo la mentalità del possesso.

Poi, durante il rito di ordinazione sacerdotale, ci accorgiamo che il DONO della festa è proprio lui, il festeggiato stesso, che offre la sua esistenza a Dio e ai fratelli.

La “butta via” così, con grandi sorrisi e cuore leggero; la sua vita, da proprietà privata, diventa dono d’Amore, offerta libera e sincera, consacrata sull’altare.

Si schiude allora, davanti ai nostri occhi pieni di commossa ammirazione, il mistero dell’Eucaristia, mistero della Pasqua: “Questo è il mio corpo, offerto in sacrificio per voi”… “Fate QUESTO! in memoria di me”…

Da oggi, padre Luciano, come sempre fanno tanti suoi confratelli ed i nostri sacerdoti, si offre completamente al Signore e mette a disposizione le sue mani, purificate dalla  Grazia, per spezzare quotidianamente il Pane della Vita e il Calice dell’Amore Donato.

La festa è sull’Altare, dove sempre c’è il FESTEGGIATO che si offre come Dono; la festa è qui, dove un giovane frate, donandosi pienamente ai fratelli, incarna e perpetua il grande gesto d’Amore di Dio, che si fa Pane per noi.

Il Corpo di Gesù, offerto sull’Altare della Croce, genera Vita, Risurrezione, Gioia Pasquale; allo stesso modo, l’esistenza, il respiro, le forze e il sorriso di un uomo sul medesimo Altare sono fonte di letizia, ringraziamento, commozione, amore e speranza.

“Un SI’ di vero cuore a Dio e un grande sorriso per tutti!”, scriveva Madre Teresa di Calcutta, e questo è il “segreto” di fr. Luciano e della sua gioia così contagiosa: solo lo Spirito può aiutarci  a comprendere che la vera GIOIA ha origine là dove c’è Qualcuno che si dona liberamente per Amore

La festa per l’ordinazione sacerdotale di padre Luciano sia immagine e simbolo di una festa più intima e raccolta presente in ogni cuore che è stato sfiorato dall’Amore di Dio, si sente da Lui salvato e custodito e per questo non esita a “spezzarsi” a sua volta per amore.

“Tu ed io danzeremmo di gioia se fossimo davvero convinti che noi, piccoli uomini, siamo scelti, benedetti e spezzati per diventare il pane che si moltiplicherà nell’atto di essere dato. Tu ed io non temeremmo più la morte, ma vivremmo pensando a lei come al culmine del nostro desiderio di fare, di ogni parte di noi, un dono per gli altri.” (Henri Nouwen)

Ogni giorno nel cuore può essere festa, se solo impariamo a vivere la nostra vita come dono!

Maria Luisa

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