Pagina 9 - Il Tassello

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Ha ottomila nuvole nel cassetto: nembi, cirri,
cumuli e strati. Bianchi e pomposi come sbuffi di una
balena vanitosa, rossi come le vampe del caminetto
quando s'assopisce nelle braci, grigi a mo' di cenere
sottile. Alcune delle sue nuvole stanno appese al sof-
fitto dell'Osteria della Cassina Fra Martino di Merate in
Brianza: legate a un filo, appuntate a uno spillo...
“Come si fa a incorniciare una nuvola? Mica si può
metterla sotto vetro e poi attaccarla a un chiodo”.
È fatto così Maurizio Battello: poesia e tecnica,
stravaganza e ordine. Non ha pudore a definirsi
“fotografo di nuvole”, ma subito dopo a contabilizzare:
“In Italia siamo soltanto in tre: Ghirri, Roiter e io”.
Dipendente comunale a Cavenago Brianza, ha comin-
ciato a fotografare a 15 anni e da ben 30 il suo soggetto
principe sono le nuvole. Cieli e nubi di tutto il mondo,
dalla Patagonia al Circolo Polare Artico, dal Grand
Canyon all'Australia. “Ormai sono diventato una favola
tra gli amici. Quando viaggio in aereo fiacco le hostess
finché non m'accordano un oblò lontano dalle ali. C'è
persino un panettiere che, per evidenti ragioni di lavoro,
vede spesso l'alba e - quando ne avvista qualcuna
notevole - mi chiama al telefono: "Maurizio, svegliati
che c'è un bel cielo!"”. E Maurizio corre, macchine a
tracolla, che sia a New York oppure in Brianza.
Cominciò tutto a 12 anni, con la lettura di una poesia
cinese sul cielo. Battello è stato pittore, dapprima: arte
informale, installazioni insieme a un gruppo di giovani
artisti; ovviamente pittura di cieli.
Per 7 anni ha
fatto anche l'installatore di lucernari e dai tetti si è
compilato il catalogo celeste di tutta la Penisola. Ride:
“Un paio d'anni fa ho allestito una mostra insieme a un
pittore di nuvole (sì, ce ne sono tre in Italia: dipingono
soltanto nubi e almeno un paio hanno prezzi inavvicina-
bili). La gente entrava e non capiva se quella nuvola
era un suo quadro oppure una mia foto...”. Ha esposto
su un treno (fermo: una nuvola ogni finestrino: “A
scorrerla sembrava di viaggiare”), dal barbiere - nomen
omen - signor Testa (subito ribattezzato “...nelle nu-
vole”), da un falegname, in gelateria, in una torre sul
lago: “Al pianterreno c'erano foto di paesaggi, al primo
piano stavano panoramiche di orizzonti, al secondo solo
nuvole e - infine - una botola dava sul terrazzo col cielo
vero sopra la testa. Una turista americana, estasiata,
voleva comprare tutto...”. Perché, lei vende le nuvole?
“Mbé? Le mie sono opere originali, uniche, firmate.
IL SIGNORE DELLE NUVOLE
Da 30 anni fotografa soltanto nubi, ne ha ben 8000 in archivio, le mette
in mostra appese a un filo e tenta persino di venderle su Internet Incontro
con Maurizio Battello, uno dei 3 reporter dei cieli d’Italia.
Portiamo a conoscenza questo articolo pubblicato da Avvenire.
Sabato 22 maggio
Arrivo Fiaccolata e Fanfara dei bersaglieri
Domenica 23 maggio
Teatro dei burattini
Gare pomeridiane nel cortile dell'oratorio
Lunedì 24 - Giovedì 27 maggio
Tornei di Calcio - Basket - Bocce - Pallavolo
Venerdì 28 maggio
Processione per le vie del quartiere
Sabato 29 maggio
2^ edizione della "Stracascine"
Serata danzante
Domenica 30 maggio
Festa patronale insieme alla parrocchia
del Redentore e di san Giuseppe
Messa della festa
Giochi
Corsa degli asini
Fuochi d'Artificio
Lunedì 31 maggio
Messa per i defunti
Martedì 1 - giovedì 3 giugno
Gare presso il circolo ACLI
Venerdì 4 giugno
Serata a tema
Sabato 5 giugno
Serata danzante
Domenica 6 giugno
Sorteggio lotteria e conclusione
FESTA PATRONALE 2004