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SCRITTORI LIBERI
C
om’è possibile non
essere d’accordo con Papa
Wojtyla? Io ho sempre esaltato
la fratellanza tra i popoli e la
p a c i f i c a c o n v i v e n z a
democratica e ho sempre
avversato qualsiasi forma di
violenza, però è importante non
perdere mai il contatto con la
realtà e non coltivare ideali
utopistici.
Certo che sarebbe bello
vivere in un mondo giusto,
pacifico, senza gravi problemi,
ma quel mondo, purtroppo, è
soltanto il frutto della nostra
fantas ia e del le nost re
aspirazioni. Se quel mondo
esistesse davvero, tutti noi
vivremmo in un Paradiso
terrestre, e invece il mondo - in
realtà - è un banco di prova
perché mette alla prova le
intenzioni e le capacità dei suoi
abitanti, la validità e l’efficacia
delle loro azioni. E se le cose a
questo mondo vanno a rotta di
collo, sta proprio a noi fare
qualcosa di concreto per
cercare di migliorare le
condizioni di vita di tanta
povera gente, ossia per tentare
di creare un mondo migliore,
più vivibile. Perciò sta bene
pregare Iddio e confidare nella
Divina Provvidenza, ma non
senza adoperarsi per risolvere i
nostri problemi. Da qui il
famoso detto:
“Chi s’aiuta,
Iddio l’aiuta!”.
Le continue condanne ed
esecrazioni, se non sono seguite
dai fatti concreti, finiscono per
infastidirmi. Mancherebbe altro
non condannare certe atrocità e
barbarie, ma le parole da sole
non bastano. Occorrono invece
proposte concrete seguite dalle
azioni, tanto più se si considera
che, da che mondo è mondo, tra
le cose che si dicono e quelle
che si fanno c’è una distanza
grande come il mare. Insomma
ciò che conta veramente non
sono i bei propositi ma le nostre
opere. Il Paradiso non
appartiene a questo mondo, ma
ce lo dobbiamo conquistare.
Ecco perché si suol dire che
“le
paret i del l’Inferno sono
lastricate di buone intenzioni”!
C’è però un guaio (come
dice qualcuno): “
Se il Paradiso
non ghe sé, che...... che
ciapémo!”.
Ecco una delle
ragioni principali per cui
invidio chi, al contrario di me,
ha una fede incrollabile e mi
consola sapere che non sono
solo ad essere assillato dai
dubbi. Tra coloro che invidiano
chi crede ci sono due
personaggi che ho sempre
stimato per la loro integrità
morale ed onestà di coscienza
(a prescindere dal loro rapporto
con Dio) . Mi r ifer isco
esattamente a Oriana Fallaci e
ad Indro Montanelli. Per
concludere cito le parole scritte
dal Cardinale Ersilio Tonini, in
occasione del 90° compleanno
di Montanelli:
Lui sostiene di non aver
avuto in dono la fede, e io
invece sostengo che al suo
arrivo Lassù troverà una
sorpresa da strabilio. A
quell’incontro penso proprio di
essere presente pure io e di
p o t e r l o p r e s e n t a r e
all’Onnipotente pressappoco
così: “Signore… Ha avuto i
suoi difetti e commesso i suoi
errori, ma li ha sempre
riconosciuti. Comunque ha
dato sempre il meglio di sé per
il meglio del nostro Paese. Ti
rimproverava, è vero, di non
avergli donato la fede. Ma se
ne rammaricava tanto. E tu sai,
Signore, che quel rammaricarsi
era il modo suo di esprimere il
desiderio di credere in Te,
desiderando amare quel gran
bene che Tu sei.
WILDO
“VOLEMOSE BENE !”
IL SITO DELLA PARROCCHIA
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Prosegue il lavoro per rendere utile e bello il sito internet della
parrocchia, grazia a quattro persone che lo tengono aggiornato. Oltre a
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