Pagina 8 - Il Tassello

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In primo luogo, siamo
chiamati a
riprendere
tra
le mani il capitolo sesto del
nostro “Percorso pastorale
diocesano”, dal titolo Voi sie-
te il sale della terra. Chiedo
allora che, nella consueta
“giornata di programmazione
pastorale” all’inizio del nuovo
anno, i Consigli pastorali par-
rocchiali e decanali dedichino
un sufficiente spazio di rifles-
sione sulle “linee operative”
indicate dalla Diocesi.
La seconda “linea operati-
va” riguarda i momenti
abituali della pastorale ordi-
naria delle nostre comunità e
realtà di Chiesa: devono esse-
re momenti
innervati
da un’-
attenzione specifica al vissuto
quotidiano. Tra le proposte
diocesane ricordo il cammino
degli Oratori, siglato con lo
slogan “Siete sale”, e il
“percorso giovani” dal titolo
“Risplenda la vostra luce”,
con le iniziative che li accom-
pagnano per aiutare i ragazzi,
gli adolescenti e i giovani a
crescere con il “sapore” della
vita di Cristo, per renderli ca-
paci di dare il “gusto” vero
del Vangelo
Tra le “linee operative” ce
n’è una terza, che potrem-
mo definire “pre-operativa”. È
il
discernimento
evangelico
del tempo che viviamo. In re-
altà, solo con un genuino di-
scernimento potremo essere
aiutati a conoscere il reale
contesto sociale e culturale in
cui siamo chiamati a vivere e
a lavorare a servizio del Re-
gno di Dio.
Un’ulteriore “linea opera-
tiva”, la quarta, consiste
nella conoscenza della
Dottri-
na sociale
della Chiesa. So-
prattutto quest’anno pastorale
– nel quale, peraltro, ricorre il
40^ anniversario della Gau-
dium et spes – è occasione
propizia per proporre, a livel-
lo parrocchiale e/o decanale,
iniziative più specifiche per
conoscere, approfondire e dif-
fondere la Dottrina sociale
della Chiesa.
Una quinta “linea operati-
va” per il nostro cammino
pastorale:
promuovere
, in
ogni parrocchia, «momenti di
catechesi, di riflessione, di
studio e di confronto per ri-
svegliare nei cristiani la co-
scienza del loro essere
“cittadini del mondo”, impe-
gnati a costruirlo secondo il
disegno di Dio».
Infine, ricordo alcuni a-
dempimenti richiesti dal
“Percorso pastorale diocesa-
no”. Saranno proposto in Dio-
cesi
alcuni eventi
straordinari
celebrati presso luoghi di vita
sociale. Verranno riprese nei
decanati i risultati delle
in-
chieste sulla Messa
e sulla
domenica fatte nello scorso
anno- Viene chiesto di rivede-
re gli
orari delle Messa
sem-
pre a livello decanale Si chie-
de di rilanciare la grande pre-
ghiera per
le vocazioni
che si
presenta quanto ami urgente
per la diocesi.
IL VESCOVO ALLA CHIESA DI MILANO
Siamo alla terza tappa del cammino che il Vescovo ci ha chiesto di compiere per essere
“comunità missionaria”. Ha chiesto di distribuire una lettera a tutti i credenti, Ha dato, durante
la messa dell’ 8 dicembre alcune indicazioni che riportiamo in sintesi.
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CARO VESCOVO
Caro vescovo Dionigi,
è con gioia che rispondo alla tua lettera
“Risplenda la tua luce davanti
agli uomini”
: l’hai inviata ai fedeli della tua diocesi all’inizio del nuovo anno pastorale. E’ di-
ventata ormai tradizione che tu ed io ci si senta una volta l’anno; per essere precisi, tu scrivi
spesso a me e agli altri fratelli, per far giungere il tuo messaggio
“a tutti ed a ciascuno”
, come
so che ami ripetere, mentre io ti rispondo una volta ogni tanto, per non essere invadente.
Certo che chiedi molto nelle tue lettere; questa volta per esempio m’inviti a splendere co-
me “luce” davanti agli uomini, perché vedano le mie opere buone e rendano gloria a Dio Padre!
Non è mica poco: siamo sicuri che io “brillo” e che questa luce può diventare guida, sostegno,
testimonianza per altri?