Pagina 11 - Il Tassello

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RADICE QUADRATA
SPESE E OPERE
Abbiamo istallato un
montacarichi
al Centro parrocchiale per superare
le barriere architettoniche e permettere un uso adeguato ai vari servizi che si
svolgono in quei locali. Il nostro
grazie
poi ad un gruppo di volontari che
hanno imbiancato e sistemato il Centro parrocchiale rendendolo accogliente
dopo i lavori fatti smantellando il sistema di riscaldamento a gasolio.
Nei prossimi mesi del 2006 prevediamo di completare
i lavori in oratorio
con il rifacimen-
to del bagno per i portatori di handicap vicino all’ingresso del bar, la collocazione di un servo
scala per accedere al bar, l’allacciamento alla fognatura …. Un’altra pesante spesa!!
Stiamo portando avanti con l’architetto Porta delle ipotesi di
sistemazione della chiesa
: il
battistero, la cappella feriale, la parte dell’altare, un posto per la statua della Madonna …..
La costruzione della
copertura dei campi bocce
e delle gradinate del campo di calcio, dopo
alcuni imprevisti relativi all’assenza di fondamenta sotto le tribune del campo di calcio che hanno
causato ritardi e anche delle modifiche di costruzione con aumento delle spese previste, sta conti-
nuando. A breve verranno poste le travi che sosterranno il tetto e quindi l’intera copertura. Rite-
niamo che per Natale si possa vedere l’intera struttura completata. Seguiranno poi le diverse siste-
mazioni, dall’impianto elettrico e illuminante all’area antistante i campi bocce ed in primavera
alla sistemazione dei campi bocce. Con queste modifiche intervenute durante i lavori il costo
complessivo è lievitato a
circa €.120.000
per cui sia la Parrocchia che le ACLI dovranno farsi ca-
rico di questi ulteriori costi.
La busta natalizia è necessaria per sostenere queste spese.
Grazie per il contributo che ognuno vorrà … e potrà dare!!!!.
Il Natale cristiano è uno
degli avvenimenti meno logico-
matematici che esistano. Credere
che in quella mangiatoia ci sia il
Figlio di Dio, il Salvatore, colui
che ci ha amato fino a donare sé stesso e che
chiede a tutti gli uomini di amare gli altri come
lui ha amato noi, è una cosa totalmente irrazio-
nale e senza logica. Tanto più che la storia del
bambino nato a Nazareth è tutta vera: gli storici
hanno provato che Gesù è realmente esistito, è
nato da Maria e Giuseppe. Ha avuto parenti ed
amici come li abbiamo noi, ha lavorato come
falegname per tanti anni. Ha vissuto come tanti
altri (tranne in qualche circostanza) per circa
30 anni e poi si è rivelato.
Come si fa ad aver fede in un falegname
nazareno? Il fatto è che Gesù ci chiede di avere
fede, di affidarci a lui senza calcoli matematici.
Di lasciarsi guidare senza avere paura di non
avere tutto sotto controllo; di accettare che,
nella fede in Lui, certe volte 2 + 2 non fa 4 ma
5 o 6 o anche –28. La logica e la razionalità
devono andare a “farsi benedire” in questo ca-
so; anche perchè bisogna accettare che è Lui il
primo attore dell’amore. E’ Lui che ci ha amato
per primo e a noi tocca rispondere, tocca avere
fede in Lui. In effetti, Gesù, tramite le parabo-
le, ha cercato di spiegare che, per Lui, i conti
non tornano mai: da’ lo stesso salario a chi la-
vora tutto il giorno e a chi lavora un’ora soltan-
to, accetta il ritorno del figlio degenere che ha
dilapidato il patrimonio, indica il “non guada-
gno” come la logica da avere nella relazione
con gli altri e via di seguito. Si potrebbe stare
qui per tutto il giorno ad elencare i conti che
non tornano nella storia di Gesù.
La conclusione sarebbe sempre la stessa:
le logiche della Fede non sono affatto…
logiche. Un primo passo per accettare le Sue
logiche potrebbe essere quello di accettare la
mia piccolezza davanti al mistero dell’Incarna-
zione e della Croce. Di cercare di guardare le
cose dalla Sua angolazione. Di accettare la sua
logica dell’amore. Tutte buone intenzioni. In-
tanto il tempo stringe e Gesù, come ogni Nata-
le, bussa alla mia porta per dirmi che mi vuole
bene. Come gli risponderò?
A
NDREA
I.
LA LOGICA DELL’ILLOGICITÀ