Pagina 12 - Il Tassello

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LIBERI SCRITTORI
C
om’è precisato nella
prefazione dell’ultimo nume-
ro de
“il Tassello”
(n° 2 del 5
novembre scorso:
L’umorismo è un mo-
do intelligente e sottile di ve-
dere, interpretare e presenta-
re la realtà, ponendone in ri-
salto gli aspetti insoliti, biz-
zarri e divertenti; insomma è
un modo di sorridere di più
alla vita”.
La vita umana è senz’al-
tro un valore di grande impor-
tanza e, proprio perché ne ab-
biamo soltanto una a nostra
disposizione, dobbiamo cer-
care di utilizzarla nel migliore
dei modi. Sciuparla è il più
grave errore che un essere u-
mano possa commettere, e
quindi è dovere di ciascuno di
noi impiegare bene gli anni
che abbiamo a nostra disposi-
zione. Ciò significa che dob-
biamo cercare tutti di renderci
utili al nostro prossimo – non
solo producendo beni e servi-
zi utili alla collettività – ma
anche migliorandoci nell’inte-
resse – oltre che individuale –
della società di cui facciamo
parte.
Che la vita sia una co-
sa seria è un fatto, ma ciò non
esclude i suoi vari aspetti. La
vita umana, può essere infatti
:
contemplativa, selvaggia, arti-
stica, ascetica, claustrale,
pubblica, solitaria, tranquilla,
opulenta, allegra, triste, agia-
ta, disagiata, faticosa, felice,
infelice, meravigliosa, doloro-
sa, grama, drammatica, tragi-
ca, e a volte comica (e chi più
ne ha, più ne metta). Avere un
concetto nettamente positivo
o negativo della vita umana,
significa perciò avere i para-
occhi, ossia ignorare voluta-
mente cose evidenti e quindi
non essere obiettivi nei propri
giudizi.
Vi sono persone, infat-
ti, che considerano una di-
sgrazia essere al mondo, per
altre, invece, la vita è il più
bel dono di Dio. Ricordo que-
sto aneddoto, di poche righe,
che potrebbe essere conside-
rato come la più esauriente
lezione di saggezza:
“LA VITA E’ BELLA, NONOSTANTE…”
SARAJEVO
In occasione della serata benefica “S.O.S. SARAJEVO”, il gruppo missionario di
Madonna Regina RINGRAZIA VIVAMENTE tutti coloro che, con la loro presenza, di-
sponibilità e generosità, hanno contribuito a mantenere viva la speranza di questi
fratelli più poveri ed in particolare a sostenere la speranza di Hasa che tutti noi spe-
riamo possa completamente dire addio alla carrozzina e tornare a camminare molto
presto. Vogliamo ricordare che il ricavato NETTO della bellissima serata è stato di
1.200 euro. Grazie di cuore a tutti.
GOCCE A SARAJEVO - 10 DICEMBRE 2006
E’ il giorno del ritorno .
La preghiera del Mu‘adhdhin si leva dal centro di Sarajevo la mattina di una insoli-
ta mattina di dicembre.
Si parte con le a uto vuote ma arricchiti da una altalena di emozioni avvertite incon-
trando le famiglie a cui abbiamo consegnato gli aiuti raccolti.
Siamo consapevoli che quanto abbiamo portato rappresenti soltanto una goccia ri-
spetto alle necessità di questa gente, ma gli occhi lucidi davanti a tanta difficoltà e
alla riconoscenza dimostrataci ci suscitano un unico pensiero:
ARRIVEDERCI SARAJEVO!
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