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telli che vedo quotidianamente; vivere dei mo-
menti straordinari nel quotidiano.
Nella mia parrocchia la Missione cittadi-
na, a livello giovanile, ha risvegliato la voglia
di stare insieme in un ambiente come l'oratorio
e la chiesa. Avendo vissuto la bellezza dello
stare insieme con voglia ed entusiasmo è nata
la volontà di mantenere questo “status quo”.
Ho visto molti giovani buttarsi con entusiasmo
nelle cose da fare, sono nate delle iniziative tra
cui il teatro dei giovani. Ho notato un cambia-
mento non tanto nelle cose da fare (in più o in
meno) ma nel modo in cui si fanno; è migliora-
to lo stile e spero che questa cosa si mantenga
per molti anni
.
Elena della parrocchia dei Frati
Personalmente ho vissuto la
Missione cittadina come momento
forte e importante nella mia vita di
fede. Non sono state solo settima-
ne in cui sono aumentate le attivi-
tà e le cose da preparare … ma
soprattutto sono state una pro-
vocazione, una chiamata a mettere
in gioco quella parte di me e di ogni
cristiano che spesso si fa fatica a vive-
re: essere ciò testimoni e annunciatori dell’In-
contro con Cristo! La presenza, le parole, i ge-
sti, i canti dei Missionari Francescani e delle
Suore presenti nella mia parrocchia mi hanno
aiutato a riflettere sul Dono dell’acqua viva che
solo Cristo può dare e con l’esempio della loro
vita hanno indicato le bellezze e le fatiche del
portare la Parola.
Particolarmente nel cuore mi è rimasta
l’esperienza di una “Luce nella notte” che ha
testimoniato il desiderio di noi giovani di dare
un occasione di incontro col Signore anche a
chi magari è più lontano … ed è stata un a stra-
ordinaria conferma di come l’esperienza di Ge-
sù può convertire i cuori: il Suo farsi presenza
reale e viva nell’Eucaristia è stato il centro di
questo momento di adorazione e di preghiera,
suscitando il desiderio di contemplarlo e affi-
darsi a Lui.
Penso che a livello parrocchiale le attività
proposte siano state numerose e molto belle:
anche se tutto ciò che è nuovo costa un po’ di
fatica per essere accolto, i parrocchiani si sono
lasciati coinvolgere durante questo tempo spe-
ciale: numerosi sono stati i gruppi di ascolto
nelle case delle famiglie, i momenti di preghie-
ra comunitaria e le Messe con le “pillole” di
saggezza consegnate nelle omelie dai Missio-
nari; momenti importanti sono stati il catechi-
smo dei bambini, gli incontri per gli adole-
scenti e quelli per i giovani (raddoppiati per
l’occasione), la Via Crucis e la Celebrazione
penitenziale, la festa delle famiglie e dell’ora-
torio; i Missionari non si sono lasciati inoltre
sfuggire l’occasione di un incontro personale
con i parrocchiani attraverso le visite alle case
e a alle scuole … Insomma la Missione è stata
in sé importante, ma i frutti si vedranno col
tempo … e già si iniziano a vedere (qualche
giovane in più che si è inserito nella vita della
parrocchia in seguito a questa esperienza)!!
Alberto di san Edoardo
E' stata un'esperienza forte di impe-
gno e fedeltà ai momenti di preghiera
e riflessione. Ritengo che mi abbia
reso più consapevole del fatto di
dover essere missionario, cioè te-
stimone esplicito della fede. Mi
sono reso conto di essere parte di
una Comunità ben più grande di
quella a cui sono abituato, formata
da gente che non si vede abitualmente
ma che alla Missione é venuta con il desiderio
di fare esperienza di preghiera e di ascolto del-
la Parola. La Parrocchia si é un po' svegliata, si
é vista parecchia gente, si é notato interesse e
partecipazione all'evento. La proposta di un
periodo di approfondimento della fede é stata
ben accolta.
I risultati ad oggi non sono però molto
incoraggianti ed evidenti. Passato il periodo
tutto é tornato nella norma. D'altra parte la Par-
rocchia non ha subito insistito nel proporre ini-
ziative ma ha lasciato che le cose decantassero,
secondo me troppo a lungo.
L'iniziativa dei Cenacoli (centri d'ascol-
to), così ben funzionante durante la Missio-
ne, é stata proposta un po' in sordina e solo un
mese e più dopo la fine della Missione con par-
tecipazione limitata. Altre iniziative nel solco
della Missione non se ne sono viste.
Personalmente mi é rimasto molto vivo il
ricordo dell'entusiasmo e della cordialità dei
padri predicatori e delle suore che ci hanno
condotto con vivacità e competenza alla cono-
scenza e alla riflessione sulla Parola di Dio.