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PELLEGRINAGGIO A FATIMA
NEL 90^ ANNIVERSARIO DELLA APPARIZIONE
NEL 40^ DELLA PARROCCHIA
Dal 23 al 28 agosto 2007
Quota €. 740 (
per un minimo di 45 persone).
Giornate a Fatima per i momenti religiosi e visita alla città di Lisbona, Obidos,
Batalha, Nazarè, Sintra, Cabo de Roca
Precedenza ai parrocchiani fino alla
fine di marzo
. Poi possibilità di altre adesio-
ni, fino al completamento dei posti.
Iscrizioni in casa parrocchiale con la caparra di €. 140.
Noi italiani siamo ormai abituati alle ele-
zioni. Votiamo per quelle europee, politiche
nazionali (con relative “primarie”), regionali,
provinciali, cittadine, circoscrizionali (per le
grandi città), i referendum. Per quelle scolasti-
che eleggiamo i rappresentanti di classe e d’i-
stituto. Ci sono quelle
terrificanti
di condomi-
nio: il caposala. Al lavoro votiamo per il rap-
presentante sindacale e per quello della sicu-
rezza.
Ogni tipo di votazione ha, alla base, un
suo modello matematico/geometrico che garan-
tisce efficacia e corretta rappresentatività al
nostro voto. Un esempio lo possiamo avere dal-
le elezioni provinciali che si terranno tra pochi
mesi. In primavera saremo chiamati ad elegge-
re i nostri rappresentanti al Consiglio Provin-
ciale ed il presidente della Provincia. I consi-
glieri sono 36
.
Per rendere equamente rappre-
sentativo il voto, il territorio della provincia di
Varese è stato diviso in 36 “collegi elettorali”.
Ogni collegio comprende circa 16-18.000 abi-
tanti. A Busto Arsizio le sezioni elettorali sono
formate mediamente da 825 votanti abitanti
della stessa zona (di questo ce ne accorgiamo
quando andiamo alle scuole Pascoli per votare
perchè ritroviamo più o meno sempre le stesse
persone). L’insieme delle sezioni forma, ap-
punto, un “collegio”. Ogni collegio ha i suoi
candidati al consiglio provinciale permettendo
così una rappresentanza più diretta: potremo
votare per delle persone che conoscono i pro-
blemi del nostro territorio sperando che ci rap-
presentino al meglio. Il nostro collegio (Busto
III) è formato dai rioni
Madonna Regina, Beata
Giuliana e Redentore. A
breve arriveranno i no-
mi dei candidati in mo-
do da poterli conoscere
e “soppesare” con cura.
Diverso è il di-
scorso per i candidati
alla presidenza del con-
siglio provinciale: il loro nome sarà stampato
su tutte le schede elettorali della provincia di
Varese ed è unico per ogni coalizione. Ma non
è finita. Giusto per complicare (o semplificare,
dipende dai punti di vista) un po’ le cose il le-
gislatore ha inventato un “premio di maggio-
ranza” per la coalizione legata al candidato
Presidente che risulterà vincitore al primo tur-
no o al ballottaggio, assegnandole il 60% dei
seggi. L’assegnazione degli stessi ai singoli
partiti avverrà invece con il metodo proporzio-
nale: sulla base del numero di seggi ottenuti da
ogni partito entreranno in consiglio i candidati
che avranno ottenuto le migliori
performance
.
Insomma un bel guazzabuglio matemati-
co. In confronto i problemi che ci affidavano a
scuola che iniziavano con “da un rubinetto e-
scono tre litri al minuto …” sono bazzecole.
Dopo questa “infornata” di numeri anche ai più
volenterosi starà girando un po’ la testa.
A
NDREA
I.
E’ QUI LA FESTA?
RADICE QUADRATA