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Con la sistemazione del battistero e dell’in-
gresso alla chiesa dovremo trovare una
nuovo posto ai “libri che volano”. Vale la pena proseguire questa
iniziativa?? Sono 190 i libri che sono passati in questi anni! Ora ne
vediamo pochi perchè molti stanno volando e, forse, molti altri sono fermi su qualche
comodino! Li facciamo “rivolare”?
Tra l’altro vediamo che attraverso questi libri molte persone passano nel sito
della parrocchia. Anche questo può servire per essere missionari!
In questi ultimi mesi il Consiglio Pastora-
le si è riunito
tre volte
:
a giugno
abbiamo in-
contrato Monsignor Livetti, che, in previsione
della visita pastorale decanale dell’Arcivesco-
vo, ha incontrato i Consigli Pastorali di tutte le
parrocchie di Busto e ha raccolto informazioni
da riportare al Cardinal Tettamanzi;
a settem-
bre e a ottobre
per preparare la Missione par-
rocchiale.
Nella serata con monsignor Livetti si è
discusso della nostra Comunità parrocchiale,
delle nostre realtà, delle nostre liturgie, del no-
stro metodo di iniziazione cristiana ecc… tutto
questo affinché Monsignore conoscesse meglio
la nostra Parrocchia e potesse riportare al Car-
dinale la nostra realtà. Si è discusso delle pre-
senze alla Messa domenicale, tutto sommato
soddisfacenti se paragonate alla realtà milane-
se, del nostro metodo di Iniziazione Cristiana,
che ha incuriosito il Decano.
Gli incontri successivi dei mesi di settem-
bre e ottobre hanno avuto come tema centrale
la Missione Parrocchiale, questo evento che ha
sconvolto e stravolto la nostra Parrocchia per
dieci giorni, portando vitalità, incontri, celebra-
zioni, feste… una Missione che è stata prece-
duta da una minuziosa e faticosa preparazione,
della quale il Consiglio Pastorale ha avuto solo
una piccola parte.
Ci siamo prodigati
in una ricerca di
persone a cui affida-
re la responsabilità
di ogni attività legata alla Missione, come l’or-
ganizzazione dei Gruppi di Ascolto nelle case,
la ricerca e l’organizzazione degli incontri nel-
le famiglie, le liturgie, la ricerca delle case che
potessero ospitare i missionari ecc…. insomma
un periodo e un lavoro intenso che ha portato ai
quei giorni indimenticabili.
Ora, finito l’anno del quarantesimo, con-
clusa la Visita Pastorale decanale dell’Arcive-
scovo, finite la Missione, si dovrebbe tornare
alla normalità, ma il lavoro che ci aspetta è tut-
t’altro che semplice: dobbiamo lavorare molto,
affinché questo anno così intenso e particolare
non sia stato fine a sé stesso ma l’esperienza
del quarantesimo e soprattutto la Missione, sia-
no nuovo impulso per migliorare la nostra co-
munità, e fare in modo che lo Spirito che i mis-
sionari hanno portato tra noi, possa dare i suoi
frutti. Se avete suggerimenti, proposte, lamen-
tele o qualunque altro argomento da proporre,
fatecelo sapere, saranno prontamente portati
all’ordine del giorno e discussi durante le riu-
nioni del Consiglio Pastorale.
L
UCA
T
ESSARO
L’ANGOLO DEL CONSIGLIO
LIBRI CHE VOLANO
Pausini scopriremo che “
credi in me,non avere dubbi mai, tutte le cose che vivi se sono vere come
noi, lo so, tu lo sai che non finiranno mai
”.
L’amicizia vera, quella con la A maiuscola, non ha soluzione di continuità, ci si può anche
non vedere per settimane, oppure mesi, ma il filo rosso rimane, il legame non sfugge e non si stin-
ge. Un amico è quella persona (esperienza di chi scrive) che quando arrivi alla stazione di sera a
Milano e non ci sono più mezzi pubblici per il ritorno ,la chiami al telefono e lui viene a recuperarti
per portarti a casa senza lamentarsi o sbuffare. Ci sarà sempre un rapporto dare-avere nella vera
amicizia è sicuramente una cosa che si vive. “
Apri le tue braccia, mandami un segnale, non aver
paura che ti troverò
”, Un rapporto d’amicizia significa anche accoglienza, aspettative, condivisio-
ni, speranze ma anche solidarietà nelle delusioni “
in qualunque posto sarai, in qualunque posto
sarò
”. Appunto.
G
IOVANNI
G
RAMPA