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Anno X - N. 5
16 marzo 2008
Parrocchia Santa Maria Regina, Busto Arsizio
Pagina WEB: www.santamariaregina.it
info@santamariaregina.it - tel. 0331 631690
Siamo già a Pasqua! Qualche uovo di cioccolato,
qualche colomba farcita e qualche fiorellino primaverile ci
parlano di una ricorrenza che rimane tipicamente cristiana. Oltre agli ebrei che ricorda-
no un evento importante della loro storia, siamo noi a parlare di Pasqua come giorno
della Resurrezione di Gesù. Guardare prima un cadavere crocifisso e poi annunciarlo
come vivo e presente riguarda il mondo della fede più che il mondo del commercio. Non
si è portati a fare regali e l’augurio pasquale rimane molto sintetico.
Non esiste in natura un fenomeno come quello successo a Gesù. Ci può essere il
risveglio di una persona in coma, ma l’inizio di una vita nuova per un cadavere quella
proprio no! Certo la natura si risveglia dopo il raccoglimento invernale, grazie al calore
del tempo. Quando una cosa riprende vita è perché… non era del tutto morta! Ma quan-
do un morto esce dalla tomba e inizia a vivere in un modo nuovo, si è davanti a qualche
cosa di grosso, soprattutto quando questo personaggio può diventare nostro contempo-
raneo. Lo è nella sembianza del sacramento, lo è in un clima di preghiera, lo è nel bene
che si incontra e che si compie. Non possiamo farci aiutare da nessuna luminaria per
ricordare questo evento! Forse siamo noi ad avvisare gli altri che è possibile credere in
un Dio che per amore vive e vuole attorno a sé persone vive!
GESU’ E’ VIVO !
“E’ proprio una bella persona!”. Così
si dice quando si incontra una persona po-
sitiva che comunica bontà, che è luminosa,
che ci attira per il suo stile e il suo modo di
fare. L’uso dell’aggettivo “bella” sintetizza
tanti altri valori presenti: la generosità, la
disponibilità, la simpatia, lo sguardo, la
capacità di dialogo, il sorriso...
E’ strano come questa espressione
non determini un giudizio immediatamen-
te sul fisico altrui. Per questo siamo in gra-
do di creare un linguaggio più fiorito e di
esprimerci in modo talvolta anche volgare.
“Bella persona” è un concetto che contiene
l’aspetto fisico ma lo supera richiamando
anche ciò che non si
tocca e non si vede ad
occhio nudo.
Può
succedere
che il tono della voce
modifichi l’espressione
perché una tonalità
può benissimo espri-
mere il contrario, quasi
una presa in giro: “Certo che è una bella
persona” oppure “Eh sì, è proprio una bel-
la persona, proprio bella…”: sono frasi che
sottolineano l’opposto quando si è davanti
a comportamenti negativi che non ci sa-
remmo aspettati.
UNA BELLA PERSONA