Pagina 11 - Il Tassello

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PENSIERI SULLA “KA” ROSSA
Il cardinale Tettamanzi ha scritto una “Lettera agli sposi in situazione
di separazione, divorzio e nuova unione”. La si può leggere, scaricando il
testo dal Portale della Diocesi (www.chiesadimilano.it) oppure acquistandola
presso una libreria cattolica. L’Arcivescovo si mette in ascolto e dice: «La
Chiesa non vi guarda come estranei che hanno mancato a un patto, ma si
sente partecipe delle domande che vi toccano intimamente».
Di fronte poi a situazioni così compromesse occorre valutare con
attenzione. Lo dice chiaro Tettamanzi: «La Chiesa sa che in certi casi non
solo è lecito, ma addirittura inevitabile prendere la decisione di una
separazione: per difendere la dignità delle persone, evitare traumi più
profondi, custodire la grandezza del matrimonio, che non può trasformarsi in
un’insostenibile trafila di reciproche asprezze».
Si accenna poi al rapporto con l’Eucarestia e alla partecipazione alla
vita della comunità cristiana. Un invito alla lettura per tutti!
UNA LETTERA AI SEPARATI
Con queste poche righe continua la mia
rubrica… Vorrei esprimere un pensiero già
pasquale, sulla scia degli spunti che don Nor-
berto ci ha lasciato Nelle domeniche di
Quaresima: la Quaresima alla luce del-
la Pasqua.
Appena salgo sulla “Ka ros-
sa” risuonano, senza nessuno sfor-
zo, i pensieri e gli incontri che quel
giorno più hanno colpito la mia
sensibilità. Spesso tra un semaforo
e l’altro mi ritrovo a sognare a occhi
aperti una parrocchia, un oratorio
“ideali”! Ideale non corrisponde a irreale…
Come infatti la risurrezione di Gesù riguarda
un corpo in carne e ossa, il suo, così i miei
pensieri partono da una realtà precisa: la no-
stra.
Se rileggo ciò che i missionari ci hanno
suggerito al termine della loro esperienza tra
noi, penso che il verbo più interessante che
hanno usato sia stato AVVICINARE: molti
giovani sono stati incontrati da loro, sia quelli
che frequentano l’oratorio, sia i molti che si
sono allontanati…; molti adulti hanno appro-
fittato dei gruppi nelle case per ascoltare l’-
annuncio di Gesù, anche persone che
magari non partecipano in parrocchia.
L’immagine che mi sembra raf-
figurare bene questo verbo è quella
descritta dal vangelo di Giovanni,
quando si dice che “
Pietro e l’altro
discepolo uscirono e andarono ver-
so la tomba. Andavano tutti e due
di corsa, ma l’altro discepolo cor-
se più in fretta di Pietro e arrivò alla
tomba per primo. Si chinò a guardare le bende
che erano in terra, ma non entrò. Pietro lo se-
guiva. Arrivò anche lui e entrò nella tomba…
poi entrò anche l’altro discepolo che era arri-
vato per primo alla tomba, vide e credette
”.
Spesso si è mossi dalla curiosità di sco-
prire che cosa il messaggio di Gesù possa dire
oggi alla mia vita oppure dalla insoddisfazione
LA NOVITÀ DI PASQUA
ADORAZIONE EUCARISTICA
PER CHIEDERE IL DONO DELLE VOCAZIONI
T
UTTI
I
VENERDÌ
(
DA
APRILE
)
ORE
17 -
ORE
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I
L
PRIMO SABATO DEL MESE
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