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I sogni son desideri
C
ome restare indifferenti
davanti alla televisione,
mentre quel ministro
urla con sguardo fiammeggian-
te: - Possono morire, possono
morire! - piuttosto che toglie-
re il Crocifisso dai muri delle
aule.
Provo ad immaginare le pa-
role di Gesù: - Possa io morire,
possa io morire… - piuttosto
che imporre una presenza in
modo non rispettoso della sen-
sibilità di ciascuno.
Il nostro Dio è piccolo
davvero
, lì nella culla, fra la
paglia, il bue e l’asinello, la gente semplice, i
pastori: un Bambino, ha scelto la carne mor-
bida, tenera, delicata e paffutella di un bam-
bino!
Indifeso, dipendente, debole… e questa è
la sua forza: quel Bambino ha le chiavi del
Regno.
La sua è la potenza nascosta e miste-
riosa del granello di senapa
, minuscolo
alla radice, ma, al compi-
mento, albero maestoso in
cui trovano riparo nidi di
uccelli: stupefacente fe-
condità di quell’iniziale
piccolezza!
È la stes-
sa
forza
della Cro-
ce
. Quell’Uo-
mo buono, che
ha consumato tutto di
sé fino alla morte, è il
Salvatore del mondo:
ci insegna che alla fine
vedremo risorgere solo
quello che abbiamo do-
nato.
Certo, questo fa a pu-
gni con la nostra mentali-
tà, abituata a misurare la
riuscita di un evento dal suc-
cesso facile ed immediato, dal
guadagno e dalle posizioni di
prestigio occupate.
Com’è diverso il nostro Dio,
di certo poco interessato al nu-
mero dei muri conquistati…
È anche il mio sogno che
Dio
“sia tutto in tutti”
(1 Cor.
15,28), però questo avverrà
attraverso
un lento e ineso-
rabile “contagio” d’Amore
,
non con l’occupazione forzata
di un muro, così come si con-
quista una vetta, al termine di
una scalata.
Possa piuttosto il Crocifisso essere custo-
dito in ogni cuore, Presenza silenziosa di un
Amore donato fino in fondo, che rende umili
e buoni e se necessario fa compiere passi in-
dietro a favore dell’altro.
Questo Amore è così bello, affascinante, di-
screto e misterioso che commuove e conquista
chi ha la fortuna di lasciarsene invadere.
Neanche la morte ha potuto tenere Gesù
prigioniero nella tomba
… infatti il terzo
giorno l’Amore è tracimato, la terra si è spac-
cata e il Crocifisso è risorto! E allora quanto
vale la nostra fede, se abbiamo paura che sia
sufficiente mettere il Crocifisso in un cassetto
per arrestare la sua forza dirompente?
Può l’Amore, quando è generoso e fedele,
non riuscire a superare ogni confine, conqui-
stando nel profondo il cuore di ogni uomo?
È la forza inarrestabile del Bene che
avanza
: accade ogni giorno e continuerà ad
accadere.
Forse, è quando il Bambino ti guarda con i
suoi occhi buoni, è proprio allora che ti scio-
gli, le tue convinzioni vacillano e ti senti pic-
colo e un po’ buono anche tu.
Questo è il mio Sogno
; questo è il mio
Dio, piccolo, davvero.
Maria Luisa
Piccolo, davvero