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I
l Codice di diritto canonico dice: “
Il
patto matrimo-
niale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro
la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata
al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della
prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla
dignità di sacramento
” (N. 1055).
Questa è la forma piena e insuperabile dell’unione di cop-
pia e rappresenta al meglio l’amore di Cristo nell’unione con
la sua chiesa. A questo modello di amore dovrebbero tendere
tutte le coppie, e, ovviamente, è l’auspicio e l’invito evange-
lico che la chiesa continuamente fa ai suoi fedeli.
Tuttavia, proprio la Sacra Scrittura ci insegna ad avere
mente e cuore grandi e a sostenere che ogni forma di amore
umano, per quanto inadatta, imperfetta e incompiuta che
sia, ha una sua dignità ed evoca l’amore infinito di Dio. Se
“
Dio è amore
“ (1Gv 4,8), l’uomo e la donna che si amano
hanno parte alla vita di Dio, il quale non li potrà che guar-
dare con simpatia, stima e riconoscenza.
“
Chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio
” (1Gv
4,7); chi è capace di donare se stesso nella famiglia, in una
vita spesa senza riserve, è generato da Dio e lo conosce.
E mentre ci battiamo per sostenere e proporre il matrimo-
nio cristiano come apice dell’amo-
re umano di coppia, con la stes-
sa determinazione sosteniamo
che anche le differenti forme
di condivisione della vita tra
uomo e donna hanno digni-
tà e valore e rappresentano,
sia pur non in maniera piena,
l’amore di Dio.
Certamente si tratta di un amore
che deve crescere, deve tendere alla
Anno XII - N. 4
24 Gennaio 2010
Parrocchia Santa Maria Regina, Busto Arsizio
Pagina WEB: www.santamariaregina.it
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Io, Tu, Noi Famiglia
In famiglia e per le famiglie del terzo millennio
Parlare della famiglia, oggi,
è molto più difficile di qual-
che decennio fa. Dagli anni
cinquanta in poi la società ci
ha proposto modelli di fami-
glia spesso antitetici. Famiglie
come taglie di vestiti: large,
medium e small, ma pur sem-
pre rientranti nei canoni de-
finiti dalla sociologia e dalla
moda del momento. Oggi la
realtà ci propone, accanto ai
vari “modelli” di famiglia, fa-
miglie che non aderiscono a
nessun modello, o che ne cre-
ano di nuovi. Famiglie mono-
genitoriali, famiglie ricostituite
e perciò spesso allargate, fa-
miglie di fatto. Ci siamo chie-
sti quale sia il filo che unisce
tra loro queste famiglie, all’ap-
parenza così diverse, ma tutte
ugualmente degne di rispetto.
Ci siamo interrogati sul signi-
ficato del sacramento del ma-
trimonio per noi credenti. Ci
siamo domandati quale sia la
base su cui si fonda una fami-
glia e come sia possibile sen-
tire anche la nostra comunità
come una “grande famiglia”.
Sicuramente ci sarebbero mol-
te altre cose da aggiungere,
ma ci auguriamo di essere riu-
sciti, almeno in parte, a trova-
re qualche risposta.
La redazione
il
T A
S
E L L
O
S