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... l’agenda
“Perle” di viaggio dall’Albania
Sabato 2 agosto, porto di Bari, imbarco della Ventouris Ferries con de-
stinazione Durazzo in Albania. Dopo un viaggio di circa 14 ore, e dopo
un primo assaggio di estero in un porto a maggioranza albanese che
torna in patria per le ferie, siamo in coda per il controllo documenti prima
di salire sulla nave; la coda non è ordinatissima ma tra gas di scarico
e fari nella notte arriviamo di fronte alla polizia portuale; due pullmini,
16 persone, 16 passaporti che vengono consegnati tutti insieme all’uo-
mo in divisa che abituato a gestirne massimo 4 alla volta, già manifesta
una certa difficoltà a tenerli tutti in mano e chiede aiuto con un gustoso
accento barese a Marco Ghezzi: “mantieni un poco...” riconsegnando
la metà dei documenti, inizia quindi a controllare i primi due chiedendo
“quanti ne siete?” alla risposta del
Ghezzi “16!” segue un piccolo moto
di sconforto per l’eccessiva mole di
lavoro e conclude dicendo “Vabbè...
andate va!”. Imbarcati senza docu-
menti controllati!
La sistemazione sulla nave non è
da crociera, ma buona per un pas-
saggio ponte che comporta come
massimo comfort le poltroncine del-
la sala TV. Ma si sa che le reazio-
ni sono sempre soggettive ed ecco
che nel giro di mezzora troviamo il
sacerdote che poggiata la testa si
addormenta dolcemente per ripren-
dersi verso le 4.30 della mattina, il
Bandini Giacomo, che ha scelto di
rimanere in Albania fino a novembre
aderendo all’Operazione Colomba
dell’Associazione Papa Giovanni,
che inizia a studiare la lingua socia-
lizzando con una cordiale famiglia,
altri che perlustrano la nave in ogni
piano e qualcuno che vorrebbe dor-