Pagina 3 - Il Tassello

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I beni della Chiesa
L
’uomo da sempre è alla ricerca di una pie-
nezza di vita. Possiamo realizzarci davvero
se rispettiamo l’ordine oggettivo dei beni,
rimanendo sempre orientati al Bene infinito, l’uni-
co che può appagare il nostro cuore incapace di
trovare risposo nelle soddisfazioni parziali o prov-
visorie. Il grande sant’Agostino ha scritto che ogni
uomo è fatto per Dio e non è soddisfatto se non in
Lui.
L’uomo è proteso verso il Bene assoluto che lo at-
trae a sé, origine e fine della vita dell’uomo (vedi
C.V.II e G.P.II). La scoperta di Dio, Bene assoluto,
dà il coraggio di scelte radicali. Prima di tutto li-
bera dalla bramosia di
possedere.
Gesù è il modello,
mangia e beve, vive in
mezzo alla gente, ha
simpatia per il mondo,
ma vive per il Padre, in-
dica il Padre come Bene
assoluto, invita alla fi-
ducia in Lui. Vuole che
anche i discepoli vadano
a portare questo annun-
cio alleggeriti da ogni
zavorra:
“Non prendete
nulla per il viaggio, né
bastone, né bisaccia,
né pane, né danaro, né
due tuniche”
(Lc 9,3)
Ammonisce la gente a
non lasciarsi suggestio-
nare dalla ricchezza:
“Nessuno può servire a due
padroni… non potete servire Dio e il denaro”
(Lc
12,15)
Si tratta di un pericolo molto concreto. Il giova-
ne ricco non riesce a liberarsi dei suoi averi, volta
le spalle a Gesù e se ne va triste. Il ricco della pa-
rabola è senza cuore verso Lazzaro, il mendicante
coperto di piaghe e affamato. Notate la tristezza
del giovane e la triste fine del ricco. Le folle, che se-
guono Gesù, si aspettano da Dio facile abbondanza
di beni materiali e lo strumentalizzano ai propri
desideri e interessi.
La preoccupazione del bene va ridimensionata.
Ci sono valori più impor-
tanti e decisivi oltre il cibo
e il vestito:
“Guardate gli
uccelli del cielo… osserva-
te come crescono i gigli del
campo… ora, se Dio veste
così l’erba del campo…
non farà assai di più per
voi, gente di poca fede?...
non affannatevi… cercate
prima il regno di Dio e la
sua giustizia e tutte que-
ste cose vi saranno date in
sovrappiù”
(Mt 6,26-33)
Bisogna possedere, sen-
za essere posseduti, senza
preferire i beni materiali a
Dio. Il Vangelo comanda
di distribuire e mettere in
circolazione i propri beni
:
IN QUESTO NUMERO
1. D
ATE
A
C
ESARE
QUEL
CHE
È
DI
C
ESARE
Don Attilio
2. B
ENI MATERIALI
E
SPIRITUALI
Don Peppino
3. L
E
LACRIME
DI
SAN
L
ORENZO
E
IL
VERO
TESORO
DELLA
C
HIESA
Don Giuseppe
4. U
N
TESORO
INESTIMABILE
Gianfranco Stoppa
5. L
A
LETTERA
D
’A
MORE
Antonella Bellotti
6. H
ABEMUS
P
APAM
Chiara Pesenti
7. I
L
PIU
BEL
SAGRATO
Luca Tessaro
8. O
H MIA
BELA MADUNINA
Matteo Tognonato
9. I
BENI
,
CHE
TIPI
...
Marisa Tosi
10. I
BENI
DELLA
C
HIESA
… I
L
B
ENE
DELLA
C
HIESA
Giulia Zanardi
11. M
ETTETEVI
NEI
SUOI
PANNI
Silvio Ceranto
12. Q
UANDO
L
ARTE
TI
EMOZIONI
Antonella Martino
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