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l linguaggio di Dio è amore, pace, serenità interiore. Quan-
do Lui agisce tocca i sensi dell’uomo e li riempie di una
felicità infinita, che i maestri spirituali chiamano sintetica-
mente consolazione. Si tratta di una profonda calma interiore
fatta di amore per Dio e per le sue creature, nonostante la vita
non lasci mancare a nessuno le sue tempeste. Dice sant’Igna-
zio di Loyola: “
Chiamo consolazione il causarsi nell’anima di
qualche movimento intimo con cui l’anima resti infiammata
nell’amore del suo creatore e Signore; come pure quando essa
non riesce ad amare nessuna cosa o persona se non in rela-
Anno XVII - N. 2
14 dicembre 2014
Parrocchia Santa Maria Regina, Busto Arsizio
Pagina WEB: www.santamariaregina.it
info@santamariaregina.it - Tel. 0331 631690
il
T A
S
E L L
O
S
In questo numero del Tas-
sello, che affronta il tema
del rapporto tra la spiritua-
lità e i cinque sensi, abbia-
mo scoperto che si può fare
esperienza di Dio attraverso
ognuno di essi.
Possiamo ascoltare la parola
di Dio attraverso le letture e
la musica, vedere la Sua pre-
senza nell’Adorazione del
Santissimo e nei gesti litur-
gici, toccare Gesù, e sentir-
ne il profumo, abbraccian-
do una persona cara con la
quale ci riconciliamo,.
Possiamo, infine, gustare il
sapore del Suo corpo e del
Suo sangue, quando ci ac-
costiamo all’eucaristia.
La spiritualità, infatti è
un’esperienza che ci coin-
volge con tutto il nostro es-
sere, anima e corpo.
La redazione
Editoriale
I cinque sensi
Il linguaggio di Dio è amore