Pagina 5 - Il Tassello

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Natale: la Famiglia di Gesù
N
essun sorriso, non
una sola parola al
tavolo della cola-
zione
Anche se mi sarebbe pia-
ciuto iniziare
Tanto che io voglio dire,
ma mi sento in grado
Si lascia e sbatti la porta
Come hai fatto molte vol-
te prima
E piango e mi sento così
impotente
Un uomo, una donna
Due amici e due veri amanti
In qualche modo ci aiu-
tiamo a vicenda nei momen-
ti difficili
Un uomo, una donna
Una vita da vivere insieme
Una possibilità di prendere
che non arriva mai di nuovo
Tu ed io, fino alla fine
Al di fuori posso vedere il
sole attraverso la finestra
aperta
All’interno tutto sembra
così freddo
Che cosa c’è che non va,
che cosa sta accadendo,
da dove tutto il nostro
amore?
A volte, quando non riesco
proprio a far fronte
Mi aggrappo a una speranza
disperata
E piango e mi sento morire
Un uomo, una donna
Due amici e due veri amanti
In qualche modo ci aiu-
tiamo a vicenda nei momen-
ti difficili
Un uomo, una donna
Una vita da vivere insieme
Una possibilità di prendere
che non arriva mai di nuovo
Tu ed io, fino alla fine
Sogni ad occhi aperti di
una vita migliore, ma mi
devo svegliare
Il suono della chiave nella
porta
Tu sorridi e mi rendo con-
to che abbiamo bisogno di
una riorganizzazione
Il nostro amore è una
cosa preziosa
Vale la pena il dolore e la
sofferenza
E non è mai troppo tardi
per cambiare
Un uomo, una donna
Due amici e due veri amanti
In qualche modo ci aiu-
tiamo a vicenda nei momen-
ti difficili
Un uomo, una donna
Una vita da vivere insieme
Una possibilità di prendere
che non arriva mai di nuovo
Tu ed io, fino alla fine
Tu ed io, fino alla fine.
Mi ritorna in mente
One man, one woman ( Un uomo, una donna)
Una premessa prima di leggere queste righe: una coppia è già una famiglia.
Ho scelto questo brano , inciso nel 1977 dal mitico gruppo musicale svedese degli Abba che ha fatto
la storia degli anni settanta, per due motivi: il primo perché mi piace, il secondo perché è molto in linea
con l’argomento del mese.
La traduzione che ho trovato su internet lascia un pochino a desiderare, leggete il testo inglese
originale, ma il messaggio che passa è molto chiaro. Vale la pena fare una famiglia, essere prima di
tutto una coppia , credere nel passo che si sta facendo, spendere tutte, ma proprio tutte, le energie
disponibili per rendere efficace il progetto. È ovvio, ci saranno momenti difficili e le possibilità che una
porta venga sbattuta ci saranno senz’altro, ma come dice il testo “il nostro amore è una cosa preziosa,
vale la pena il dolore e la sofferenza e non è mai troppo tardi per cambiare”. In parole povere, tutte
le nostre famiglie hanno inevitabilmente alti e bassi, giorni cattivi e giorni migliori, ma ciascuno di
noi deve lavorare in prospettiva del bene comune. Il nostro carattere non cambia, ma quando si inizia
una storia importante si deve cominciare a pensare per due, l’egoismo non deve prevaler, anche se
dei momenti propri si possono ritagliare nell’arco della giornata o della settimana. E poi parlarsi, ma
soprattutto ascoltarsi: come è brutto che tua moglie parla di qualcosa di importante e tu marito senti
ma non ascolti (differenza sostanziale) e ti fai passare tutto sopra.