Pagina 18 - Il Tassello

Versione HTML di base

18
Sulla festa...
Scrittori Liberi
Cuori in festa
F
esteggiare è un verbo
di movimento che ini-
zia da lontano e termi-
na non si sa quando. Dentro
ci stanno allegria, voci, co-
lori, musica… talvolta moti-
vazioni, ma non sono sempre
indispensabili.
Per fare festa serve la vo-
glia di stare uniti, di gioire
assieme nello stesso momen-
to lasciandosi andare alla
spensieratezza. Già nei pre-
parativi aleggia contentezza:
c’è intesa complice per lavo-
rare al meglio, non si avverte
la fatica. Si è soddisfatti, in-
fine, quando a sera si slaccia
il grembiule, dandosi appun-
tamento per l’indomani.
Una festa richiama la gente
e la raccoglie dentro una co-
mune letizia. Si fanno nuovi
incontri, si ritrovano visi
noti perduti di vista, mentre
attorno c’è chi gioca, balla,
mangia, rincorre palloni, lecca
gelati.
La Chiesa sta nel mezzo, tra
l’esuberanza ed il raccoglimen-
to. E nella penombra profuma-
ta d’incenso anche le grida dei
bambini, l’aroma delle pietan-
ze che si diffonde dal tendone
e la serenità di tutti divengono
doni da portare all’altare.
A pranzo e a cena ci si siede
dove c’è posto, si sta in tanti se
ci si stringe sopra la panca di
legno. Con naturalezza si con-
dividono i discorsi, si scambia-
no consigli e persino qualche
boccone per un assaggio.
La sera scende adagio por-
tando un vento fresco. Termina
il giorno ma, dentro ogni cuore
lieto, la festa continua.
Marisa