Pagina 5 - Il Tassello

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La carità tra accoglienza e ririfiuto
CaritasChristi urget nos”.È la carità di Cristo che ci spinge. Il nostro arcivescovo
mons. Mario Delpini (molto arguto, umorista, intelligente; leggete “Con il
dovuto rispetto”e “Il vocabolario della vita quotidiana”e vi convincerete) è venuto
a Busto sabato 7 ottobre e in San Giovanni ha concluso la visita pastorale feriale
iniziata dal suo predecessore card. Angelo Scola, in una solenne concelebrazione
con i sacerdoti della città-decanato.
In quella occasione ci ha consegnato alcune indicazioni come passi da compiere nel
decanato e nelle parrocchie. Gli obiettivi più importanti sono:
Ritorno alla conoscenza personale e comunitaria della Parola di Dio come forma
di nuova evangelizzazione; favorire momenti di catechesi e di ascolto della Parola
di Dio.
Favorire nella comunione il coordinamento dell’azione caritativa delle Caritas
Parrocchiali, attraverso un più stretto legame con la Caritas decanale la quale
promuove, presiede e coordina le singole espressioni di carità.
Proseguire l’impegno unitario di tutte le parrocchie a favore della pastorale
giovanile, mantenendo però in ogni parrocchia il proprio oratorio, favorendo per
tutti una vera domanda vocazionale.
Formare una più viva coscienza cristiana di fronte al bene comune attraverso
un’azione culturale e sociale che sia secondo il Vangelo.
La nostra parrocchia ha scelto di sviluppare questi temi anche con lo strumento del
Tassello che è consegnato a tutte le famiglie con l’augurio di leggerlo per essere in
sintonia con la comunità. Qui oggi ci è chiesto di approfondire il tema della carità.
Subito mi viene in mente la parola di San Paolo “La carità di Cristo ci spinge”
perché senza di essa l’uomo non è uomo.
Perché la carità, il farsi prossimo, è un precetto costitutivo dell’identità della Chie-
sa, è la ragione d’essere della Chiesa, è la Chiesa stessa, è la visibilità di Dio: Dio si
vede nella carità dei cristiani. È la grazia che commuove il cuore, è la vita bella che
viene dal Vangelo. “Ubi caritas Deus ibi est”; l’amore è più nel dare che nel ricevere,
è più nelle opere che nelle parole, perché l’amore sempre dà la vita, fa crescere. La
carità è la carezza della Chiesa al suo popolo, la bontà della madre per i suoi figli, è
la tenerezza, la vicinanza che ama.
La carità non è semplice assistenzialismo per tranquillizzare le coscienze, quello è
affare, l’amore invece è gratuito. La carità è espressione della comunità, è la sua forza
che fa crescere la società dall’interno come lievito. “Se vedi la carità, vedi la Trinità”,
scriveva sant’Agostino.
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Perché la Carità?