Pagina 10 - Il Tassello

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Sulla strada
Tutti in cammino
P
ronti? Avete indossato gli scarponcini? Zaino in spalla, andiamo!
Èbello fare escursioni,camminare, seguire un sentiero che ti porta verso unameta o
seguire un sentiero e basta,senza sapere dove ti porterà,soloper il gustodi camminare,
camminare sullo sterrato, camminare su un prato, camminare sulla roccia…
Apriamo gli occhi, osserviamo ciò che ci circonda, stiamo camminando su un prato, l’erba
è soffice sotto i nostri piedi, tra i fili d’erba spuntano piccoli fiorellini campestri,bianchi,rosa,
azzurri, api svolazzano tra un capolino e l’altro. Il cammino prosegue, il sentiero cambia,
ora camminiamo su uno sterrato, i nostri piedi calpestano terra battuta e piccoli sassi, terra
fine e polverosa che si solleva in sbuffi ad ogni nostro passo; ci troviamo in un bosco, abeti
profumati si innalzano verso il cielo, uno scoiattolo si nasconde alla nostra vista ma i segni
della sua presenza sono a terra, pigne rosicchiate senza più pinoli sono intorno a noi; il
sentiero cambia ancora, ora sotto i nostri piedi i sassi predominano, sono piccoli, a tratti
aguzzi, di diversi colori, dal grigio al bianco, lucenti od opachi, alcune tonalità di verde e di
ocra si intravedono tra il bianco, sono stati sgretolati anni e anni fa dalla dura roccia che ci
sovrasta più in alto, arrotondati dalle intemperie,mescolati nelle acque, spostati dalle piogge
e dal vento…Difficile dire da quale punto arrivano,ma l’occhio più esperto potrebbe capire
da quale vetta, da quale gola sono precipitati; il paesaggio intorno a noi cambia ancora, gli
alti abeti hanno lasciato il posto a cespugli più bassi, che riempiono la macchia di alta quota,
piegati nella direzione del vento o dalla neve invernale che si ammucchia sul fondo di quel
canalone…La stanchezza inizia a farsi sentire,un passaggio un po’pericoloso,di fianco a noi
unprecipizio,una roccia più grossa da sorpassare,teniamoci,aiutiamoci e passiamo l’ostacolo
insieme in sicurezza; ora è sempre più difficile, la salita è dura ma dobbiamo andare avanti,
ora i nostri piedi calpestano solo roccia, dura, a volte spigolosa, ma il paesaggio intorno
a noi è meraviglioso, la forma delle montagne è spettacolare, le vallate sotto di noi sono
stupefacenti,ma la fatica è tanta eppure qualcosa ci spinge a salire ancora. La vetta è vicina,
continuiamo ad osservare intorno a noi il paesaggio, i disegni della roccia, gli insetti, i fiori
che ostinatamente insistono a colonizzare anche questi luoghi, crescendo in quei piccoli
anfratti della roccia su cui riesce a depositarsi un po’ di terra, portata dal vento, dall’acqua…
Manca poco, siamo stremati, ma… passiamo un ultimo sperone roccioso ed eccoci in
vetta, il paesaggio è incredibile, la soddisfazione ci riempie il cuore e l’anima si dimentica
immediatamente tutta la fatica che ci ha portato fin qui e si gode del creato intorno a noi.La
nostra vita è un lungo cammino,come questa escursione,a volte è semplice,scorrevole come
una passeggiata su un prato, a volte più difficile, dobbiamo superare scogli, speroni rocciosi,
a volte si cammina soli ed altre in compagnia, ma l’importante è osservare tutto ciò che ci
circonda, cogliere sempre i lati positivi, tenerli nel nostro cuore e puntare sempre alla vetta,
sapendo che là ci aspetta Lui, pronto ad abbracciarci e mostraci le sue meraviglie.
Dalla parte della natura
Luca