Pagina 19 - Il Tassello

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Attesa del Natale
Immagina
Rubriche: Mi ritorna in mente
Immagina che non esista il paradiso
È facile se provi,
nessun inferno sotto di noi
sopra di noi solo il cielo
immagina tutta la gente
vivere per il presente
immagina che non esistano frontiere
non è difficile da fare
nessuno per cui uccidere o morire
e nessuna religione
immagina tutta la gente
vivere una vita in pace
puoi darmi del sognatore
ma non sono il solo
spero che un giorno
tu ti unirai a noi
e il mondo sarà unito
immagina che non ci siamo ricchezze
mi meraviglierei se tu ci riuscissi
né avidità né cupidigia
una fratellanza di uomini
immagina che tutta la gente
si divida tutto il mondo
puoi darmi del sognatore
ma non sono il solo
spero che un giorno tu ti unirai a noi
e il mondo vivrà unito.
P
otrebbe essere il manifesto della utopia…per dirla senza peli sulla lingua! Questa
storica canzone scritta da John Lennon con Yoko Ono sul finire degli anni settanta
è senza dubbio l’inno di chi vuole veramente vivere in…una situazione ottimale. Più
di una speranza, anche più di un sogno, con i tempi che corrono.Un mondo senza armi,
senza distinzioni di razze, un mondo senza frontiere, senza motivi per uccidere. L’utopia è il
contrario della verità, così dicono quelli più bravi di me, e le situazioni prospettate da Lennon
sono veramente al limite. Immaginare un mondo senza ricchezze materiali, senza denaro,
immaginare un mondo senza religioni (la causa principale di centinaia di guerre nei secoli
e…anche oggi), una società senza armi è sicuramente impossibile e ovviamente irrealizzabile.
Ho proposto questa bellissima canzone, che ha un posto speciale negli “evergreen”di
sempre, perché sta arrivando il periodo…più buono dell’anno. Natale e le festività di fine
anno sono un momento speciale per ognuno di noi per riflettere, per fare il punto della
situazione sull’anno trascorso, per domandarsi se si è fatto qualcosa di buono anche nel
nostro piccolo.Oppure se si è persa ancora una volta l’occasione per migliorarsi litigando
per qualsiasi sciocchezza, non prestando ascolto a chi ci ha chiesto qualcosa, facendo il
furbo in macchina o sul posto di lavoro creando con i propri comportamenti situazioni di
disagio per chi ci sta attorno.Dobbiamo ricordarci che non è tutto dovuto e, a tutte le età
della vita, ogni cosa va conquistata.Non facendo battaglie spesso contro i mulini a vento, cioè
inutili e perditempo,ma impegnandosi con lealtà e correttezza, studiando e applicandosi ed
imparando a chiedere quando è necessario.
Auguro a tutti un Natale diverso,magari con le tavole meno imbandite e con uno sguardo
più dilatato oltre quella maledetta porta blindata che probabilmente ci protegge dalle nostre
paure,ma che non ci aiuta proprio a essere più ottimisti verso un futuro che deve vederci
meno spettatori e più protagonisti.
Giovanni