Pagina 11 - Il Tassello

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BAMBINI NON NATI
Ogni ultimo venerdì del mese alle ore 9
, un gruppo di persone accompagna
una piccola bara bianca che contiene i feti di bambini non voluti e gli eventuali feti di
aborti spontanei. Il movimento “Difendere la vita con Maria” si incarica di predisporre
la piccola celebrazione, mentre ogni parrocchia è invitata, di mese in mese, ad essere
presente. Sarebbe bello che un gruppo di persone della parrocchia fosse presente …
Anche quest’anno un
folto gruppo di persone ha
partecipato alla gita proposta
dalle ACLI. Due giorni splen-
didi, sia per il tempo che per
la bellezza dei luoghi visitati.
Sabato 9 Settembre, all’alba
delle cinque, siamo partiti per
raggiungere la prima meta: la
Repubblica di S. Marino. Chi
arriva a S. Marino, rimane
affascinato dal paesaggio che
è un gioco di colori a partire
dalla terra, dalle colline e dal-
la vegetazione, per arrivare
fino al mare che bagna i luo-
ghi balneari più conosciuti
dell’Adriatico.
La Repubblica e’ una
bellissima cittadina di circa
30.000 abitanti, situata geo-
graficamente nella regione
romagnola tra la provincia di
Rimini e quella di Pesaro e
Urbino. Ci attendeva una gui-
da che ha raccontato le origini
storiche risalenti a epoche an-
tiche. Narrava che sulle pen-
dici del monte Titano, nel IX
secolo, esisteva un monastero
dove era già viva la tradizione
di un santo di nome Marino
dal quale prese poi il nome il
borgo.
Proprio nella piazza
principale, dove abbiamo vi-
sto il famoso cambio della
guardia, accanto al palazzo
comunale, abbiamo goduto di
un eccellente pranzo in un
elegante ristorante. E’ seguito
del tempo libero, dedicato al-
lo shopping e alla visita libera
della bella Repubblica.
Il pomeriggio, sotto un
caldo sole, è proseguito con la
visita al castello di Gradara,
per arrivare poi in serata alle
porte di Urbino per la cena ed
il pernottamento.
Urbino e’ una città
splendida, culla dell’arte e
della poesia, dove hanno mos-
so i primi passi artisti quali
Raffaello e Bramante. La città
è affascinante per la storia e
per il palazzo Ducale di Fede-
rico da Montefeltro che il
tempo non ha intaccato e che
dichiara quanto ingegno abbia
sfoderato la cultura umanisti-
ca rinascimentale italiana. In-
teressante il passaggio della
Gola del Furlo, vero e proprio
“Canyon” attraversato dal fiu-
me Candigliano per arrivare
all’agriturismo di S.Giovanni
in Marignano dove, oltre a
rifocillarci, abbiamo potuto
acquistare ottimi prodotti di
produzione casereccia.
Per concludere: sono
stati due giorni intensi, ricchi
di cultura, emozioni e piaceri
della buona tavola oltre che
della buona compagnia. Tar-
cisio Forasacco, il presidente
delle ACLI, con la sua abilità
organizzativa, fa sempre cen-
tro! A lui i ringraziamenti più
sinceri da tutto il gruppo che
si è portato a spasso in questa
breve vacanza di fine estate.
S
ERGIO E
F
LORIANA
G.
DUE GIORNI PER L’ITALIA
<
Questi “
controcorrente”
mi hanno procurato un mare di guai. Non soltanto da parte di
coloro ai quali erano, con tanto di nome e cognome, mirati; ma anche da parte di lettori che spes-
so hanno confuso tra caricatura e vilipendio, tra paradosso e diffamazione. Ricchi di senso del co-
mico, noi italiani non possediamo quello dell’umorismo - che è la capacità di ridere anche di se
stessi - e un esercizio di critica e di autocritica che dovrebbe metterci in guardia, mostrandocene il
ridicolo, contro ogni eccesso e forzatura. Qualcuno anche scambia l’umorismo per mancanza di
serietà, dimenticando che ad eccellervi sono invece i popoli più seri del mondo, gli inglesi e gli e-
brei. Ecco perché io credo che l’umorismo sia altamente salutare, e che debba assegnarsi solo un
correttivo e un limite nel buon gusto>.
W
ILDO