Pagina 9 - Il Tassello

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IL DIGIUNO
Così è chiamato quello prescritto per tutta la Chiesa e che,
perciò, è estremamente semplice perché adatto a qualsiasi per-
sona. E’ qualcosa che appartiene alla nostra storia, alla grande
tradizione del cristianesimo.
Il primo venerdì e il venerdì santo sono giorni di di-
giuno
dal cibo e di astinenza dalla carne e dai cibi ricercati o costosi.
Gli altri vener-
dì si sottolinea l’astinenza.
L'importante, e qui sta l'essenza del digiuno, è la disci-
plina. C’è anche … il digiuno dalla televisione (scelta di programmi intelligenti o spe-
gnimento), dall’uso del computer (solo per le necessità), dai vizietti (giochi di azzardo,
spese inutili…) Il problema diventa quello di non farsi distrarre per essere concentrati
su Gesù e la sua croce, sul bisogno di conversione che sentiamo.
Essere al centro di una grande, rumorosa
e trafficata città come Torino e sentirsi al cro-
cevia di un intero mondo che cerca e trova si-
lenzio, accoglienza e pace: questa è la sensa-
zione per chi varca la soglia del Sermig, Arse-
nale della Pace, fondato da Ernesto Olivero.
Abbiamo accolto con piacere la proposta
di Suor Angela di andarci il 2 Dicembre 2006
insieme ad alcuni ragazzi del nostro oratorio.
Mio marito era già stato 10 anni fa insieme a
don Giovanni e ad alcune persone della nostra
parrocchia ed aveva avuto la fortuna di incon-
trare personalmente Ernesto; io allora non ave-
vo potuto per vari motivi e mi era dispiaciuto
molto perché il racconto che aveva fatto tor-
nando a casa, mi aveva affascinato. Lui adesso
era curioso di vedere i cambiamenti che il tem-
po e gli uomini avevano operato, io avevo una
gran voglia di vedere un posto che Gabriele mi
aveva descritto, ancor più adesso che stiamo
preparando una
preghiera in musica
partendo
proprio da un’opera scritta da Olivero e com-
posta da un musicista che ho avuto il privile-
gio di conoscere personalmente. Tanti cambia-
menti, tante novità ma lo spirito, quello, lo
abbiamo trovato identico: segno di speranza
per l’umanità di oggi, segno di ospitalità per
chiunque bussi alle porte dell’arsenale, segno
di impegno per tutti coloro che chiedono giu-
stizia. I ragazzi del Sermig con cui abbiamo
parlato, ci hanno rivelato il segreto: costruire
un piccolo pezzetto alla volta confidando nella
provvidenza divina. Ed è così che nel giro di
pochi anni la struttura del Sermig si è allargata
e ha trovato modo di fare sempre più spazio
per tutti i bisognosi.
Un’ esperienza da provare perché le pa-
role non bastano a dare spiegazioni: è necessa-
rio vivere certe cose lasciandosi coinvolgere
dall’atmosfera che pervade ogni singolo mat-
tone di questa struttura. Dal male è nato il be-
ne: da un edificio usato per costruire armi è
sorto un edificio usato per diffondere l’amore
di Dio! Una pagina di vita evangelica che ci ha
fatto dire, uscendo, che il Regno di Dio è dav-
vero presente in mezzo a noi e che anche noi,
con il nostro semplice contributo, possiamo
essere lievito per la nostra comunità e per il
mondo intero.
C
RISTINA
L.
VENERDÌ 24 MARZO
GIORNATA DI PREGHIERA PER I MARTIRI CRISTIANI
Il 24 marzo 1980 Mons. Oscar Romero, Vescovo di San Salvador, mentre celebrava
la Messa veniva assassinato per le sue ricorrenti accuse contro il regime. Da alcuni
anni a questa parte questa data diventa l'occasione per ricordare i martiri cristiani,
che vengono uccisi per il solo fatto di amare il Signore e spendersi per i poveri.
SIAMO STATI AL SERMIG