Pagina 2 - Il Tassello

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Durante la festa patronale inaugureremo, finalmente, il nuovo Batti-
stero! E’ un momento importante per la vita della Parrocchia, perché …
tutto parte dal Battistero.
Per prepararci a questo evento abbiamo chiesto a due persone
molto competenti di aiutarci a capire il valore del Battesimo cristiano.
Non capiterà più una tale opportunità! Approfittiamo!
MERCOLEDÌ 7 MAGGIO 2008 ORE 21 IN CHIESA
don Franco Manzi docente di Sacra Scrittura nel Seminario di Venegono
"Il battesimo toglie il peccato dell'origine? Lasciamo parlare la Bibbia”
GIOVEDÌ 15 MAGGIO 2008 ORE 21 IN CHIESA
don Marco Navoni, Dottore della Biblioteca Ambrosiana
"Il rito del battesimo secondo la tradizione ambrosiana:
un salto nel passato e un balzo nel futuro"
stò avvicinarla e poi fornirle un giusto paio
di occhiali per risolvere un problema.
Ho potuto anche verificare come sia
costoso attrezzarsi con le lenti. Mi accorgo
solo ora di come queste spese incidano sul
bilancio di una famiglia, soprattutto se o-
gni membro non ne può fare a meno e si
considera la perdita progressiva di diottrie.
Chiedo scusa di questa mia ingenuità che
salta agli occhi di chi porta gli occhiali da
tanti anni!
Viene spontaneo collegare questa
“miopia” alla necessità di favorire negli
altri la giusta visione delle cose e accettare
che altri ci facciano vedere meglio. E’ come
dire che bisogna essere un buon paio di oc-
chiali per gli altri!
Allora l’usata parola “missionarietà”
risulta concreta quando permetto che altri
vedano meglio un loro problema, quando
si riesce a togliere l’ansia, quando si facilita
la giusta visione della vita. L’immagine di
un paio di occhiali può servire a capire che
talvolta non è necessario “spingere” per
annunciare il vangelo, perché ci è chiesto
di favorire l’azione dello Spirito che è già
presente nel mondo e che agisce. Pretende-
re di essere indispensabili fa ritenere che
gli altri siano sempre ottusi o ignoranti e
che tutto debba dipendere da noi! Se inve-
ce partissimo dal presupposto che ognuno
ha una “sua vista”, possiede una “propria
apertura”, sembrerà più corretto sentirci
piccoli strumenti “visivi” affinché ognuno
veda meglio…
Con questo non voglio negare l’even-
tuale importanza di una missionarietà
“schierata”, ma voglio solo affermare di
sentirmi più a mio agio in questa immagi-
ne, quella appunto di un semplice paio di
occhiali che libera dalla fatica, avvicina più
che allontanare, mette a fuoco ciò che ad
occhio nudo appare annebbiato.
Anche la figura del Maestro di Naza-
ret può essere compresa in questa “ottica”:
non è forse lui che ci permette di vedere
l’eterno, di mettere a fuoco che siamo fatti
per il divino e che nulla, neppure la morte,
ci impedirà di vedere faccia a faccia Dio
stesso? Approfittare di questa possibilità
mi sembra una cosa bella, anche perché
questo tipo di occhiali è … gratis!
D
ON
N
ORBERTO
NASCE IL BATTISTERO !