Pagina 6 - Il Tassello

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Caro don, sì, lo sappiamo : te ne vai !
Però non é del tutto vero:
non
ti allontane-
rai mai completamente da Madonna Re-
gina
, sarai unito a noi, stretto nell’abbraccio
con cui la nostra Madre Santa avvolge e pro-
tegge la parrocchia che porta il suo nome;
resterai nei cuori di ciascuno e
la nostra co-
munità continuerà a ringraziare Dio, fa-
cendo Eucaristia
, per aver ricevuto il dono
meraviglioso e gratuito di averti nostra guida
per così tanto tempo.
Ora, lo Spirito ti chiama a mettere il tuo
ministero a servizio di altre comunità, lonta-
no da qui: siamo certi che lo farai nel modo
migliore, più generoso, come sai fare tu.
Sappiamo però che
noi non smetteremo di
vivere nel tuo grande cuore buono
: non
saremo per te solo la tua “vecchia” parroc-
chia, ma ci ricorderai ad uno ad uno, Paolo,
Maria, Roberto, Anna... con i nostri
limiti e gli slanci d’amore che tu
hai contribuito a far nascere. Nel-
la tua preghiera personale
ci af-
fiderai ogni giorno con tene-
rezza al Padre
e ci presenterai
come offerta sull’altare ogni vol-
ta che consacrerai il Corpo di
Cristo nella tua nuova comuni-
tà, sentendoti “una cosa sola”
anche con tutti noi, grazie
allo Spirito.
Ora che te ne vai,
non lasci nulla come l’hai
trovato: sei passato
“beneficando e sanando”
le nostre anime, fasciando ferite, ricostruen-
do speranza e fiducia perdute, insegnando ad
amare e a pregare.
I nostri cuori non sono
più gli stessi, dopo il tuo passaggio, così
come la chiesa
.
Anche lì hai lasciato un grande segno
della tua presenza: il Battistero, con quella
vasca di pietra solida e duratura: solida, co-
me la fede che hai testimoniato ogni giorno e
duratura, come l’amore che hai seminato a
larghe mani e fatto crescere nei nostri cuori.
Le lacrime che fanno brillare gli occhi di molti
di noi testimoniano
la profondità dei rap-
porti che
hai coltivato
: hai avuto sempre il
consiglio giusto, il gesto buono, l’esempio
che fa crescere, la parola che dà vita, il sorri-
so che accoglie, il silenzio che si fa condivi-
sione affettuosa di un dolore, la stretta di
mano partecipe, l’abbraccio fraterno...
Sei stato pastore buono, prete buo-
no, uomo semplice e buono!
Ora, però, non dobbiamo fare l’errore di
cui parla quel proverbio: quando il saggio
indica la luna, lo stolto si ferma a guardare il
suo dito.
Hai passato ogni istante ad indicar-
ci con tutta la tua persona la Via del Cie-
lo
: ogni giorno, in ogni colloquio, gesto, sor-
riso ci hai suggerito una via “più alta” da se-
guire, un’amicizia più solida da costruire: l’A-
micizia con Gesù, Figlio di Dio, nell’Amore
dello Spirito Santo!
Così, ora che te ne vai, sappiamo che
cosa fare. Anche se nel dolore, alzeremo i
nostri occhi al Cielo e
pregheremo
il Signo-
re e Maria, la donna del “sì”
, perché ci
concedano la forza di compiere il gesto dell’-
amore più grande, più vero, più disinteressa-
to:
aprire le nostre mani e
lasciarti an-
dare
, senza fare le “cozze” attaccate allo
scoglio, evitando di restarti ag-
grappati alle ginocchia in uno
sterile rimpianto.
Il Signore sa di che cosa
abbiamo bisogno
, tu e noi, e sicura-
mente lo concederà.
Come sarebbe bello se l’emozione non ci
travolgesse del tutto e le lacrime lascias-
sero il posto a dei larghi, meravigliosi
sorrisi, anche con gli occhi lucidi, però
sorrisi... Se resteremo uniti all’Amore
del Padre, quello stesso Amore con cui
ci hai amati e per cui hai speso la vi-
ta, saremo
capaci di gridare un “sì” di
vero cuore a Dio e di essere fra noi sem-
plici, gioiosi e... sorridenti
!
Caro don, tu ci hai mostrato il Volto
Buono e accogliente di Dio: vogliamo provare
ad essere anche noi come te,
accogliendo
con bontà e apertura di cuore il nuovo
parroco
; già sentiamo di volergli bene per-
chè è come te, una persona che ha lasciato
tutto per Dio e per i fratelli.
L’amore che vogliamo donarti, il ringra-
ziamento, la gratitudine, l’affetto, la tenerez-
za, tutti i sentimenti che ricolmano e fanno
traboccare i nostri cuori si trasformino per
te, grazie allo Spirito, in
un grande, avvol-
gente, meraviglioso e consolante ab-
braccio del Padre
: continua nella pace il
tuo servizio alla Chiesa e sia Dio stesso la
tua ricompensa!
L
A
TUA COMUNITÀ
CARO DON NORBERTO…
SI RINGRAZIA LA S.A.F. ACLI DI VARESE per averci fornito di carta da stampa.