Pagina 9 - Il Tassello

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Dopo la quarantena
uguali fra loro. Uno studio ha
dichiarato che se ci fosse la
possibilità di confrontare due
cristalli di neve ogni secondo,
ci vorrebbero almeno 100.000
anni per avere la possibilità di
incontrarne due uguali! Ma
non è finita qui. Quando un
cristallo, o un insieme di cri-
stalli che formano un fiocco,
tocca terra, inizia un processo
di profonda trasformazione: i
cristalli si trasformano, posso-
no prendere forme che aumen-
tano la loro coesione e creare
un manto nevoso compatto o,
al contrario, as-
sumere forme
più arrotondate
che facilitano
lo scivolamento
tra loro e quin-
di un manto
nevoso meno
stabile.
Non
solo, il cristallo
di neve ormai
posato, muta di continuo, fino
ad arrivare al suo completo
scioglimento a primavera inol-
trata, dopo essersi trasformato
numerosissime volte nell’arco
dell’intera stagione invernale.
Dopo aver osservato lo spet-
tacolo della neve ci inoltriamo
nel bosco rado del fondovalle;
il manto nevoso immacolato
è ricco di impronte di anima-
li di ogni genere, il silenzio è
interrotto solo dal rumore dei
candelotti di ghiaccio che si
spezzano dalla vicina parete
di roccia e… dalle urla gioiose
dei mie bambini, che corrono
e si divertono come solo loro
sanno fare usando come gioco
solo un elemento unico e spet-
tacolare quale è la neve.
La giornata è volata e volge
ormai al termine, risaliamo in
macchina e rientriamo, dire-
zione Busto….. lunedì si torna
al lavoro, ma ormai ho lascia-
to alle spalle la depressione e
l’umore nero, è bastato un solo
giorno vissuto pienamente, ma
che mi ha fatto ricordare che
il Signore mi ha donato e cir-
condato di tante cose belle,
grazie alle quali posso rinasce-
re, posso riempirmi di positi-
vità per affrontare con spirito
nuovo ogni situazione, anche
negativa, con la certezza che
mi posso “ricaricare” in ogni
momento ricordandomi e go-
dendo dei suoi doni.
Luca
M
ain
E
vent
L
a Pasqua è la principale festa religio-
sa dell’anno, ed è la sua celebrazione a
rendere cristiani i cristiani.
Si ricorda la resurrezione di Gesù in segui-
to alla sua crocifissione, il figlio di Dio che
sconfigge la morte consegnando
agli uomini l’esistenza di una vita
eterna per la loro anima, un luo-
go di beatitudine che trascende le
cose terrene. Se Gesù è risorto dopo
essere stato tradito dai suoi amici
e crocifisso dopo aver scalato una
collina portando la croce sulle sue
spalle, significa che le sofferenze
delle persone (portare la croce, ap-
punto) portano ad una ricompensa
talmente grande da essere difficil-
mente quantificabile.
La resurrezione non è un termine che ha solo
connotazioni religiose;per esempio, proprio in
questo periodo, ogni anno la natura si risveglia
colorando un paesaggio che durante l’inverno
è spento, le piante fioriscono, il grano comin-
cia a crescere e gli uccelli migrato-
ri raggiungono le loro “residenze
estive”. Purtroppo questa ciclica
resurrezione della natura ha i suoi
lati negativi, vale a dire le allergie
(almeno per chi ne soffre) e il pro-
liferare delle creature più fastidio-
se del pianeta, cioè gli odiosissimi
insetti. La resurrezione è l’essenza
stessa della cristianità.
Matteo