Pagina 1 - Il Tassello

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a, secondo voi, Gesù era simpatico? I più ottimisti tra
noi risponderebbero subito
, senza timore di sbaglia-
re. Certo è che se lo avessimo chiesto ai Giudei che
Gesù osteggiava, forse la risposta non sarebbe stata del tutto
ovvia: probabilmente non avremmo trovato Gesù in cima alla
lista dei simpatici. Un altro responso, di segno opposto, invece
sarebbe certamente arrivato dai miseri e da quelli scartati da
tutti, che con Gesù accanto si sentivano più capiti, protetti e
amati. Quindi: antipatico per gli uni e simpatico per gli altri. E
da questa gabbia non se ne esce.
A ben vedere, però, ciò che non va è il senso della domanda.
È chiaro che attorno a Gesù ci fossero amici e detrattori, soste-
nitori e oppositori, ciascuno con motivazioni fondate, almeno
dal proprio punto di vista. Eppure dal Figlio di Dio, che è l’in-
carnazione perfetta della migliore e insuperabile umanità, ci
saremmo ragionevolmente aspettati che almeno lui riuscisse ad
andare d’accordo con tutti, che trovasse le soluzioni per aprire
nuove vie di comunicazione anche con i più chiusi e i meno di-
sponibili alla parola; in fondo dal Figlio di Dio, Maestro e Pa-
store ciascuno di noi avrebbe potuto attendersi qualcosa di più.
Invece no, anche Lui, alla fine entra in collisione con l’inerzia
di alcuni e va a sbattere contro l’opposizione di altri.
Parrocchia Santa Maria Regina, Busto Arsizio
Pagina WEB: www.santamariaregina.it
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il
T A
S
E L L
O
S
A un mese dall’apertura del
Giubileo straordinario del-
la Misericordia, annunciato
da papa Francesco, noi del
Tassello abbiamo deciso di
dedicare questo numero
e il prossimo alle opere di
misericordia, cioè ai diversi
modi in cui è possibile met-
tere in pratica l’amore di
Dio nella vita di tutti i gior-
ni. In questo numero il focus
è sulle opere di misericordia
spirituale:consigliare i dub-
biosi, insegnare agli igno-
ranti, ammonire i peccatori,
consolare gli afflitti, perdo-
nare le offese, sopportare
pazientemente le persone
moleste, pregare Dio per
i vivi e per i morti. Azioni,
piccole o grandi, che tut-
ti noi possiamo compiere
ogni giorno, nelle situazioni
più banali, solo decidendo
di seguire l’esempio di Co-
lui che, per primo, è mise-
ricordioso verso ciascuno di
noi.
Editoriale
L’amore opera
Le opere di misericordia corporali
Anno XVIII - N. 2
15 novembre 2015
La redazione