Pagina 7 - Il Tassello

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L’amore opera
“I
l supplente della supplente di mate-
matica è un ...” aveva dichiarato Il-
Principe, tornando da scuola.
Cheddonna, come faceva spesso da quando
IlPrincipe era entrato nella delicata fase dell’a-
dolescenza, aveva preferito sorvolare sopra
l’ultima parola, piuttosto irripetibile, in effetti,
ma che, con un po’ di fantasia, poteva essere
resa con un sinonimo come: “incapace, inetto”.
“Perché?” aveva chiesto, preoccupata.
“Ma niente, oggi ha scritto un’equazione
alla lavagna e ha cominciato a spiegarcela.”
“Beh, del resto il docente, dal latino doce-
re, insegnare, cos’altro deve fare se non tra-
smettere il suo sapere a voi che siete discepoli,
da discere, imparare, e dunque necessitate di
istruzione?” aveva commentato Miomarito, in
tono didascalico.
“Ai miei tempi, c’era più rispetto per gli inse-
gnanti! La loro è una delle sette opere di miseri-
cordia spirituali: insegnare agli ignoranti!”era
sbottata NonnaNenna, che non sopportava la
maleducazione.
“Ma lasciatelo finire!”aveva imposto Ched-
donna, mettendo tutti a tacere e poi, rivolta a
IlPrincipe, “Dicevi, caro?”
“E poi, a un certo punto ha cancellato l’e-
quazione alla lavagna, l’ha riscritta e l’ha can-
cellata di nuovo, perché non riusciva a risol-
verla..”
“E voi?” avevano chiesto Cheddonna, Mio-
marito e NonnaNenna, quasi all’unisono.
“Gli abbiamo fatto vedere dov’era l’errore, e
così, dopo mezz’ora, è riuscito a finirla”aveva
concluso IlPrincipe, con aria sconsolata.
In casa era sceso un silenzio imbarazzato.
Ognuno, dentro di sé, stava traendo le proprie
conclusioni: Cheddonna, già sul piede di guer-
ra, era pronta a marciare verso l’ufficio del pre-
side, Miomarito, meno pragmatico, rifletteva
sui mali della scuola moderna e NonnaNenna,
che spesso pensava ad alta voce, aveva escla-
mato: “Mi sa che qui, l’opera di misericordia
spirituale dovrebbe farla il ministro della Pub-
blica Istruzione...”
Chiara
Insegnare agli ignoranti
Le avventure di Cheddonna