Pagina 9 - Il Tassello

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La Chiesa e i territori
La chiesa: un unico corpo dalle diverse
membra...
C
hiese, case, scuole, ospedali... Ogni fabbricato - prima di divenire edificio - è stato
terra, erba, sassi, a volte bosco. Poi è avvenuta la trasformazione: mani e menti diver-
se, giorno dopo giorno, assieme, hanno verificato, studiato e progettato. Alcune hanno
provveduto agli scavi, parecchie alla ricerca e trasporto di materiali, numerose si sono occu-
pate della lavorazione e del consolidamento, altre della rifinitura.
Anche la nostra parrocchia, in passato è stata zolla, tana e nido e tuttora lo è, poiché offre
spazio e silenzio, dona ascolto e pace.
La Chiesa respira e il suo cuore pulsa. È comunità viva, un corpo con molte membra crea-
to da Dio, perchè in esso vi sia armonia e le varie parti abbiano cura le une delle altre. Gesù
apprezza le nostre diversità, definendole vocazioni. Ci raduna, chiamandoci per nome; ci
invita, ciascuno con la propria unicità, a partecipare al Suo progetto di salvezza che ci vuole
uniti a Lui nell’amore vicendevole.
Marisa
Scrittori Liberi
Organismo vivente
U
na chiesa in sé e per sé altro non è che un edificio come qualunque altro. Può essere
enorme o piccolina, bella o brutta, può essere una costruzione semplice o complessa,
ma comunque un pezzo di città. Ci sono chiese magnifiche piene di storia e di opere
d’arte in tutto il mondo (specie in Europa), strutture spettacolari visitate da milioni di per-
sone spesso a soli scopi turistici; in quest’ottica assumono una valenza paritaria ai grandi
templi dell’antichità arrivati fino a noi, con la differenza che questi ultimi erano dedicati a
divinità pagane. Ciò che trasforma la chiesa intesa come edificio in Chiesa intesa come luogo
di culto, preghiera ed educazione è la fede di chi abita vicino a quell’edificio e lo prende a
riferimento per la propria crescita dal battesimo in avanti, la chiesa al centro del villaggio di
un ex allenatore della Roma. Anche le attività extra religiose testimoniano la presenza della
Chiesa sul territorio: attività come questo giornalino, la festa patronale, l’oratorio feriale, la-
vori di miglioramento o manutenzione, Sirio (se lo fanno ancora), le benedizioni natalizie e
così via. E’ una sorta di organismo che richiede un buon numero di volontari (il mio contri-
buto, seppur misero, lo dò anch’io) e una buona quantità di denaro. Ma Nostro Signore non
diede a Pietro la missione di fondare la sua Chiesa per far vincere palloni di plastica ai bam-
bini o far scrivere articoletti a uno zoticone come il sottoscritto. Parlando più in generale la
Chiesa ha una funzione spirituale e di aggregazione molto importante che va avanti da due-
mila anni di storia; se si è credenti la chiesa è il luogo nel quale si diventa figli di Dio, il luo-
go nel quale dare l’ultimo saluto ai propri cari, è un’isola di pace e silenzo per raccogliersi in
preghiera o confessarsi. Il momento di aggregazione più importante è sicuramente la messa,
quando i fedeli si riuniscono idealmente con Dio rendendogli grazie e celebrando le gesta di
Suo Figlio venuto tra gli uomini a portare il messaggio della salvezza. Il crocifisso e la statua
della Vergine Maria sono solamente dei simboli, ma costituiscono un sicuro riferimento. La
Chiesa è senza tema di smentita il principale centro della vita spirituale e non solo dei suoi
parrocchiani, a prescindere dal valore storico-artistico dell’edificio.
Matteo