Pagina 11 - Il Tassello

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Nella Chiesa con lo stile di Gesù
Q
uesta canzone, che apparentemente sembra essere destinata come augurio
a tutte le coppie del mondo, voglio invece calarla nel nostro momento
parrocchiale come una speranza ed un nuovo progetto.
Per la maggior parte dei lettori spiego che questa canzone , interpretata dagli 883
(ovveroMax Pezzali) e tratta dall’album raccolta “Gli anni”, è stata incisa vent’anni fa,
nel 1998. Quindi…una novità per gli under 20 che popolano i social che comunque
invito a riscoprire e ascoltare.
Se chiederanno ai loro genitori sapranno che è stato il “manifesto”degli innamorati
all’inizio degli anni 2000 e che il testo, in qualche frangente un po’ troppo ruffiano, è
senza dubbio “educativo” per quanto concerne lo spirito del vivere assieme.
Non ti prometto che sarò un super eroe, avrò anch’io i miei giorni no, ma se ci
saranno difficoltà le supereremo assieme. Questo è in estrema sintesi il significato
della canzone che è pure molto orecchiabile nello stie inconfondibile del cantante.
“Io ci sarò” però lo vorrei declinare (come si dice oggi…) nella nostra vita di questi
mesi in parrocchia.
Preso atto del cambiamento di sacerdoti, che era nell’aria, di questa estate e dicendo
un sentito grazie a Don Attilio e a Don Giuseppe per la loro presenza tra di noi, si
apre una nuova pagina nella storia della parrocchia di S. Maria Regina.
Il futuro appare denso di incognite: riusciranno Don Sergio presente in parrocchia
e DonTiziano che farà la regia da SS.Redentore a reggere l’urto di nuove aspettative,
di nuovi progetti, di nuovi bisogni e di consolidare quanto è stato trasmesso dalla
gestione appena finita?
Il tempo, i mesi, gli anni, speriamo, daranno una risposta. La mia speranza è che
tutte le persone che frequentano la chiesa e fanno volontariato nelle più svariate
attività parrocchiali diano come sempre un contributo generoso e che aiutino i nuovi
sacerdoti, specie in questo primo anno di mandato.
“Io ci sarò” pur tra qualche incertezza estiva, sarà per quest’anno anche la mia
scelta. No, non è neanche una minaccia…. Alla scadenza del mio mandato come
consigliere pastorale lascerò il posto a persone più giovani e preparate, e se sarà il
momento farò un passo indietro anche per altre mansioni.
Io ci sarò. Adesso aspetto con… serenità altri sì. Per continuare a camminare,
migliorare e diffondere lo spirito della comunità che è fraternità e condivisione.
Giovanni