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Nella Chiesa con lo stile di Gesù
E così tutti i timori sul futuro cedono il passo alla speranza e al coraggio che sgorga
da un grande affidamento! E così la gioia del Vangelo non viene meno! Un’ultima
immagine ed un ultimo pensiero. L’immagine del pellegrinaggio che l’Arcivescovo
ci ha suggerito nella sua lettera pastorale di quest’anno “Cresce lungo il cammino
il suo vigore”. Il beato Giovanni Mazzucconi, un grande missionario martire che
abbiamo ricordato qualche giorno fa nel calendario liturgico, diceva queste parole
bellissime: ”Non so cosa Dio mi prepari di nuovo nel viaggio che incomincia doma-
ni… so una cosa sola, so che Egli è buono e mi ama immensamente. Tutto il resto:
la calma e la tempesta, il pericolo e la sicurezza, la vita e la morte, non sono che
espressioni mutevoli e momentanee del caro Amore immutabile, eterno”. Siamo in
cammino nella storia, cari amici! Attendiamo di conoscere fino in fondo che siamo
Figli di Dio e di vederlo così come Egli è! E in questa attesa anche noi, come per
il profeta Elia – e così arriviamo alle letture di questa domenica e ci avviamo alla
conclusione - siamo invitati dall’angelo, siamo chiamati ad alzarci, a non lasciarci
morire, per mangiare del pane offerto gratuitamente e per bere e riprendere così di
buon passo il cammino che conduce al monte di Dio, in cui il Signore certamente si
manifesterà ancora. Questo pane di vita e di speranza, lo sappiamo bene, è immagi-
ne del “pane vivo disceso dal cielo”, di Cristo Gesù che proprio con questa immagi-
ne ama definirsi parlando con i Giudei che mormoravano contro di Lui. La Parola
fatta carne, pensate un po’, è il Pane spezzato del cammino, è il Pane che diviene
memoria viva della sua presenza fra noi come ci ha detto l’apostolo Paolo.
Alla Vergine Maria, Regina del Cielo, domandiamo la gioia che nasce dalla me-
moria dei doni di Dio e che può rimanere soltanto in chi entra in comunione con
il Figlio suo, il quale ha scelto di condividere la sua umanità e divinità con la nostra
piccola e fragile vita! Amen.
Don Luca