La squadra assume i colori sociali (presenti
sul gagliardetto) ispirandosi a una prima maglia bianca con una striscia azzurra, mentre come simbolo si
decide di optare per il leone alato che è lo stesso di piazza San Marco a Venezia dalla quale il team prende
anche il nome, evidenziando il forte legame con la loro terra d'origine da parte di diversi cittadini veneti
trapiantati a Busto Arsizio proprio nel quartiere di Santa Maria Regina. In realtà la scelta del nome
rappresenta in primo luogo un forte legame affettivo del rione con la figura di Don Marco Brivio, un
personaggio fondamentale per la nascita del sodalizio e per la crescita del nascente quartiere che oggi
presenta anche una piazza a lui intitolata. Alla vigilia della stagione 1967/68, mentre fervono i lavori per
l'allestimento del campo di via Villoresi, la società decide di debuttare con una formazione giovanile che
comprende ragazzi dai 15 ai 17 anni, quindi di categoria Juniores. E per la prima stagione, vista
l'indisponibilità del proprio campo, la San Marco trova ospitalità allo stadio comunale di Borsano dove
disputa un torneo dignitoso. Nel campionato 1968/69 la San Marco può finalmente iniziare a giostrare sul
proprio manto erboso e in società si decide di iscrivere la prima squadra al campionato di Terza Categoria.
Si racconta che per l'inaugurazione del nuovo campo si studia qualcosa di particolare e qualcuno narra di un
piccolo aereo che sorvola il campo sportivo e lascia cosi cadere dal cielo il pallone della prima sfida
ufficiale. L'annata dell'esordio a livello seniores, con Emilio Radice alla guida della squadra, si rivela in
ogni caso foriera di buonissimi risultati, dato che l'undici della San Marco riesce a conquistare un più che
soddisfacente quinto posto, dimostrandosi formazione tenace e combattiva, comunque capace di giocare a viso
aperto. Intanto il progetto prende quota anche nelle fasce inferiori, con la compagine Juniores, mentre
debuttano pure gli Allievi. Insomma, numerosissimi sono i segnali di vitalità fra cui anche i buoni spunti di
alcuni singoli elementi come il promettente Rossini che finisce addirittura nel mirino della Spal.
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