Si arriva
nell'anno 1970, sempre sorretti dall'entusiasmo di un gruppo di
volontari che versano la quota mensile per sostenere la società,
e ci si prepara ad affrontare le nuove avventure. Tra alti e
bassi, tra gioie e delusioni la società viene sempre sorretta da
persone che si impegnano giorno dopo giorno. Si arriva negli
anni 1975/77, con il presidente Cesarino Mara, una sorta di
padre padrone (nel senso buono della definizione) sanguigno ma
generoso, in cui si vive due stagioni prive di spunti. Nell'anno
1981 Cesare Mara viene rimpiazzato nella più alta carica
societaria da Roberto Pozzan il quale, assumendo la presidenza,
sa comunque di poter contare sull'affidabile gestione della
segreteria affidata a Biagio Bortolozzo. Per costui è doveroso
aprire una piccola parentesi come confermano in coro l'attuale
presidente Quintino Talerico e gli storici dirigenti Paolo
Pisoni e Sergio Medici. L'apporto di Bortolozzi in questa
società è stato fondamentale. E' sempre rimasto vicino alla San
Marco ricoprendo qualsiasi ruolo, dal più umile ai più delicati,
dimostrandosi persona seria, affidabile e genuina. In molti
periodi della sua storia la società non avrebbe avuto futuro se
non ci fosse stato questo personaggio a sostenerla. Ancora
adesso è legatissimo al campo sportivo e a tutto ciò che ruota
intorno alle squadre, non facendoci mai mancare il proprio
sostegno. E' veramente una di quelle persone delle quali non si
può che parlare bene. A dare un bel sostegno a tutta l'attività
(anche nelle annate successive) troviamo Ardeo Baggio che della
San Marco è prima giocatore e, dagli anni Novanta, pure
dirigente. Le stagioni agonistiche si susseguono, con gioie e
dolori, come in tutte le migliori 'famiglie '. Si arriva
all'anno 1989, diventa presidente Lino Petenà, ricoprendo in
stagioni successive incarichi dirigenziali prestigiosi anche
alla Pro Patria. La gestione Petenà cura anche l'aspetto
organizzativo, con l'allestimento della nuova sede presso il
campo sportivo (in precedenza i dirigenti si ritrovavano nel
salone posto sotto la chiesa) e con la costruzione della
tribuna. Nella stagione 1991/92, la San Marco vince il
campionato e si può rileggere l'articolo celebrativo uscito a
fine stagione sulle colonne da "La Prealpina ".
Sorride il
Gruppo Sportivo San Marco che ha festeggiato nel
migliore dei modi il 25° anniversario di fondazione. E
lo ha fatto grazie a un campionato di ottimo livello,
con una continuità di risultati che non ha avuto uguali.
"Abbiamo raggiunto l'obbiettivo che ci eravamo posti -
dice il presidente della San Marco, Lino Petenà,
aggiungendo "più che a vincere ad ogni costo, ci
interessa coinvolgere i ragazzini del quartiere, in un
ambiente sano dove possono praticare in tutta
tranquillità il loro sport preferito". E infatti la
compagine di Santa Maria Regina vanta un settore
giovanile fra i più prolifici, con 120 tesserati
suddivisi in sei diverse squadre. |
Per la San
Marco questo resta forse l'anno più bello, per il quale è
doveroso citare la formazione composta da: Luca Cirigliano,
Mauro Crea, Alessandro Balconi, Andrea Trezzi, Marco Zanonato,
Flavio Pace, Giancarlo Voroni, Orazio Strenuo, Fabio Sacchi,
Davide Candiani, Andrea Pozzato, Doriano Crespi, Domenico Alampi,
Mauro Gallarati, Giovanni Paganini, Gabriele Forasacco, Walter
Caldiroli, Daniele Bortolozzi, Luca Paulon, Gabriele Pozzati e
Alessandro Tumiati.
segue
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