Pagina 2 - Il Tassello

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casa? Eppure se quell'ulivo venisse pensato
intinto nel sangue di un innocente, lo terremmo
in appartamento con un altro spirito. Ci si ferma
al rito senza vedere al di là.
Ragionando così, scopriamo un particolare
che solo il cristianesimo offre: i gesti e le parole
che ripetiamo nel suo nome, non alludono sem-
plicemente a lui, ma ce lo rendono presente e
vivo, proprio dopo quel famoso mattino di Pa-
squa. Non è un gioco di magia ma la possibilità
reale che io abbia a che fare oggi con una
persona "di ieri". Qui sta il punto: Gesù ha la
pretesa di essere presente dentro parole, riti,
gesti. Non è semplice capire anche perché
siamo come tutti i ragazzi che, abituati a
toccare, a cambiare canale, fanno fatica a
scoprire una presenza "che non si vede".
Credo pertanto che si abbia bisogno di tre
cose se vogliamo stare bene in questo mondo.
Abbiamo bisogno innanzitutto di un'aria che ci
rimandi al mistero delle cose scritte negli og-
getti, nella natura, nelle persone: è la dimen-
sione contemplativa della vita che tocca tutti,
laici e cattolici, credenti o non credenti, perché
è una questione "umana". Invito a leggere
l’articolo sul “signore delle nuvole” a pagina 9.
Occorre, in secondo luogo, che venga
riconosciuta e garantita la dimensione religiosa,
perché l'uomo ha bisogno della festa, della
domenica, ha bisogno dei riti, di spazi per il
silenzio e per ritrovarsi.
Infine, c'è bisogno del cristianesimo che
vede Gesù presente, lo riconosce in ogni pas-
saggio della giornaliera via crucis, nei gesti della
gratuità e del perdono, nei segni poveri di un
pane e di una parola.
Un laico aperto vede quindi con simpatia la
dimensione religiosa di una nazione ed è colpito
dalla presenza di un Cristo, anche se lo vedono
solo i credenti. Ma lo stesso cristiano è affasci-
nato dal grado di ricchezza che la vita laica
possiede quando usa il linguaggio dell'immagine,
della letteratura, dell'arte, della poesia o di ciò
che permette la comunicazione.
In ogni caso va allontanato il bigottismo di
entrambi gli schieramenti: quello laico che si
esprime in un materialismo bieco che ostenta la
sua grandezza grazie ai soldi o al potere di fare
ciò che si vuole; un bigottismo cristiano che si
accontenta di riti ripetitivi o della sensazione di
sentirsi a posto. Lasciamo invece che il mistero
ci avvolga.
D
ON
N
ORBERTO
NB. Avete notato la bellezza della “strana
pianta” che sta nella piazza della chiesa di cui
abbiamo parlato a Natale?
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO:
16 MAGGIO 2004 ORE 10
Il 16 maggio (e non il 2 maggio come erroneamente è stato detto!), durante la
Messa delle ore
10,
festeggiamo anniversari significativi di matrimonio (da 5 a 100). Iscriversi da don Norberto o da suor
Angela in casa parrocchiale o al termine delle messe domenicali.
In italia in questi giorni si parla
molto del cosiddetto decreto
salvacalcio. Io trovo che questa
legge sia abbastanza assurda, in
quanto una qualsiasi normale
azienda che non paga i debiti che accumula fallisce;
per quale motivo lo Stato deve aiutare le societa di
calcio quando ci sono problemi ben piu importanti? E
poi società come il Bologna e il Chievo che sono
attente ai propri conti, sono costituite da fessi? Troppo
bello fare squadroni titanici spendendo una marea di
milioni di euro senza pagare: sono capaci tutti!
Comincino a dare meno soldi ai signori calcia-
tori, che sono straricchi senza un motivo e si prendono
sul serio come se lavorassero davvero.
All'estero,
ad esempio in Germania, se una societa non è in regola
con i pag menti subisce penalizzazioni. Lo stesso in
Francia ed Inghilterra. Detto questo, mi auguro che
l'Europa intervenga e si opponga a questa legge fuori
dal mondo e se qualche squadra fallirà, affari suoi.
Grazie a Dio veniamo a sapere che questa legge
non è passata: per una volta ha prevalso il buon senso!
M
ATTEO
LA MAREA DI MILIONI
DAL LA CARROZ Z I NA D I MAT -