Pagina 3 - Il Tassello

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LA BORSA DE L DOT TOR E
Nei brevi spostamenti da un paziente all’altro,
spesso mi fa compagnia la voce dell’autoradio, che
riesco a sintonizzare solo sul programma di “Radio
uno”, nonostante la patente di radioamatore, di cui
sono dotato. “Misteri della radiofrequenza”, diceva un
vecchio ed esperto radioamatore che conoscevo e. se
lo affermava lui, molto vicino al genio di Marconi, c’è
da credergli. Comunque sia, mi capita così di ascol-
tare i “radiogiornali”, ogni mezz’ora circa, che raggua-
gliano di volta in volta sui fatti più importanti del
giorno; la cronaca non si smentisce mai e, tra un
collegamento con i luoghi di guerra (in questi tempi è
di turno l’Iraq) e la notizia dell’ennesima strage fami-
gliare, il radiogiornale è già redatto nel suo insieme.
Sembra che ci sia solo spazio per cattive notizie
e quando queste scarseggiano, balza alla ribalta il
solito tormentone della “politica”, fatto di polemiche
schermaglie tra i vari rappresentanti dei partiti, che si
nascondono dietro il loro linguaggio tipico
“politichese”, composto da paroloni e frasi fatte, che
puzzano molto di presa per i f……elli. Quando arrivo
presso qualche paziente e mi lascio sfuggire un com-
mento un po’ polemico su questo tipo di informa-
zione, mi accorgo, con vero piacere, di raccogliere
consensi; la gente comune è stanca di questo modo di
fare giornalismo, tutto proiettato nel ricercare lo
“scoop” (notizia sensazionale), indugiando sugli
aspetti più scabrosi e “realistici”, passando sopra la
sensibilità e la dignità di chi è soggetto della notizia e
di chi ne è l’oggetto, cioè i radioascoltatori e i tele-
spettatori.
L’impressione condivisa da molti è che spazio
per notizie positive non ce ne sia in qualsivoglia
settore; a volte si arrischiano novità nel campo me-
dico, ma si tratta solo di situazioni ancora in via di
sperimentazione e che ri-
chiedono di conseguenza
anni prima di diventare re-
altà, soltanto per gridare al
sensazionale e per creare
false illusioni. Sembrano
messaggi creati ad arte, per
rompere la monotonia della
solita scaletta di fatti e mi-
sfatti, uno specchietto per le
allodole, che lascia gli
ascoltatori con il fiato sospeso ed il cuore gonfio di
fragili speranze.
Girando e frequentando le persone malate,
penso che meglio sarebbe dare voce e visibilità a tante
iniziative di volontariato nei più disparati campi, ma in
particolare quello della sofferenza, della malattia, della
solitudine. Quante esperienze ricche di umanità, di
gratuità, di vera solidarietà e condivisione esistono,
palpitano come un grande cuore, animato dalla forza
di volontà sincera e spontanea di tante persone, che
hanno scelto questo cammino costruttivo in maniera
completamente volontaria, non per niente si chiamano
volontari!
Auguriamoci, soprattutto per le persone colpite
da malattie serie ed invalidanti, che anche i mezzi di
comunicazione siano un veicolo di speranza vera, non
di illusioni e che la forza dell’Amore, che sostiene
queste ammirevoli iniziative di volontariato, vinca la
negatività di questo mondo, che comunque ha tanta
fame di vero Bene.
D
OC
S
ANDRO
MAX MEDIA: LA VOCE DEL…
PELLEGRINAGGIO A LOURDES 4 - 10 AGOSTO 2004
E’ possibile iscriversi lasciando la caparra di Euro 100 (in casa parrocchiale) precisando:
i dati personali, il numero di carta di identità e il codice fiscale. Saldo entro il 18 giugno.
In treno dal 4 al 10 agosto
Pellegrini in albergo
Euro 473
Personale
Euro 450
Giovani (18 - 25 anni)
Euro 250
Malati al Salus
Euro 365
In aereo dal 5 al 9 agosto
Pellegrini in albergo
Euro 482
Quaranta persone (a tutt’oggi)