Pagina 6 - Il Tassello

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aveva regalato alla figlia.
Già: la mamma di Ada...
La mamma di Ada non era la solita
"suocera", di quelle che sovente vengono
caricaturizzate nelle barzellette. Corrado andava
assolutamente d'accordo con la
mamma di sua moglie. Non era
questo il problema.
Il problema era che dal giorno
del matrimonio non c'era questione
che riguardava la vita familiare per la
quale Ada non interpellasse la propria
mamma: l'arredamento, la spesa, il
luogo delle vacanze, ma perfino le
indicazioni per il voto alle elezioni
amministrative e “un semplice
consiglio” sull'importanza di avere un
figlio subito o dopo qualche anno di matrimonio.
Ada e Corrado erano sposati da cinque mesi
dopo undici anni di fidanzamento.
Apparentemente strano a dirsi: ma in quegli
undici di fidanzamento i rapporti di Ada con la
propria mamma non erano stati mai troppo buoni.
Ada sosteneva che la mamma era di “mentalità
superata e reazionaria” e fin dal primo anno di
fidanzamento c'erano stati non pochi scontri fra di
loro. Il primo litigio era stato pochi mesi dopo che
Ada e Corrado si erano conosciuti, perché avendo
deciso di andare in vacanza insieme, loro due da
soli, la mamma aveva fatto notare che correvano
un po' troppo, che “Ci vuole più pazienza...!”. E
Ada a rinfacciarle di essere una bacchettona,
retrograda e impicciona.
E le cose erano andate avanti così
praticamente per tutti quegli anni di fidanzamento
prolungato: Ada "minacciava" la madre di
continuo che se ne sarebbe andata di casa, che
non ne poteva più... però non se ne andava. Anche
se Corrado aveva un buon lavoro, la
casa e tutte le intenzioni di mettere su
famiglia.
Capita talora che un fidanzamento si
prolunghi nel tempo perché a sposarsi
non si riesce. Qualche volta, però, un
fidanzamento troppo prolungato
andrebbe un po' radiografato, perché
può nasconde r e un des i de r i o
inconfessato (e forse inconsapevole) di
non diventare mai adulti.
Come l'adolescente che quasi "per
mestiere" deve continuamente opporsi ai propri
genitori per non dover ammettere di aver ancora
bisogno di loro, così faceva Ada con la propria
mamma. Infatti, una volta ottenuta l'autonomia
andandosene di casa, ecco che Ada era tornata a
fare la figlia piccola, che interpella la madre per
tutte le cose.
Ma questo non poteva stare bene al marito,
Corrado, che aveva il diritto di avere accanto a sé
una donna e non una bambina. E che desiderava,
giustamente, che le questioni della loro vita di
sposi si potessero decidere fra di loro, marito e
moglie.
DON
S
TEFANO
Ti ho amato sempre,
da bambina,
da giovane spensierata,
da adulta inoltrata.
Ti ho anche tanto invocata
e sono stata esaudita.
Ora sono anziana,
ho bisogno di te,
ho da fare il grande passo,
ho paura di andare sola,
ma io confido in te,
che tu mi prenda per mano,
tu mi accompagni lassù
tu mi consegni al tuo Gesù.
Grazie Maria
ORA SONO ANZIANA
Una signora anziana ha fatto avere una preghiera che ogni giorno
recita, tratta dalla famosa e gloriosa rivista “Vita Femminile”.
Ci sembra buona cosa farla conoscere.